22 artisti per Boccaccio: le novelle diventano arte diffusa nel borgo di Certaldo per Mercantia 2025

Con Patrizio Arrighi, Valentina Barbieri, Anna Casu, Veronica Cairo, Costanza Danielli, Vanessa Gai, Alessandro Di Vicino Gaudio, Marica Fasoli, Nicola Genco, Katy Maleki, Marta Martini, Valter Masoni, Giada Matteoli, Renzo Mezzetti, Lucia Pretto, Francesca Santomauro, Stelleconfuse, Eugenio Taccini, Sabrina Taddei, Serena Tani, per Trame a Pois: Lucia Coccoluto Ferrigni e Carolina Frasconi
16-20 luglio 2025 | Certaldo (Fi)
Presskit, foto HD e video al seguente link: https://drive.google.com/drive/folders/1JJ066Wel84C7WICzSGHPV8q5tForTdxW?usp=share_link
Dal 16 al 20 luglio, nell’anno del 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio, le novelle del Decameron si trasformano in installazioni, opere e visioni contemporanee diffuse nel borgo medievale di Certaldo. Un progetto collettivo, curato e site specific, che attraversa le atmosfere di Mercantia, il festival italiano del Quarto Teatro.
Il borgo rosso di Certaldo, tra archi e scorci che parlano di memoria e invenzione, si fa esposizione diffusa di un omaggio corale a Giovanni Boccaccio: in occasione di Mercantia 2025, sette interventi artistici – tutti site specific – interpretano il Decameron attraverso lo sguardo laterale di ventidue artisti contemporanei. Una mostra nel senso più espanso del termine, che si intreccia alla narrazione del Festival e alla sua vocazione multidisciplinare.
In una cittadella sospesa tra teatro e artigianato, ogni angolo racconta una novella. È così che il grande classico boccaccesco diventa presente: non solo memoria letteraria ma riflessione plastica, visiva, condivisa.
Sono in tutto 22 gli artisti coinvolti – Patrizio Arrighi, Valentina Barbieri, Anna Casu, Veronica Cairo, Costanza Danielli, Vanessa Gai, Alessandro Di Vicino Gaudio, Marica Fasoli, Nicola Genco, Katy Maleki, Marta Martini, Valter Masoni, Giada Matteoli, Renzo Mezzetti, Lucia Pretto, Francesca Santomauro, Stelleconfuse, Eugenio Taccini, Sabrina Taddei, Serena Tani, per Trame a Pois: Lucia Coccoluto Ferrigni e Carolina Frasconi – per un totale di sette interventi site specific.
Nel suggestivo scenario della chiesa dei Santi Tommaso e Prospero, le opere del maestro ceramista Eugenio Taccini sono protagoniste con la mostra “Decameron”, una narrazione per forme e materia che restituisce al racconto la sua forza visiva, mentre nel cuore del borgo prende forma la mostra diffusa “Amore, Fortuna, Ingegno”, che raccoglie opere pittoriche ispirate ai tre temi principali del Decameron. Due sono poi le installazioni che evocano direttamente alcune delle novelle più celebri: “Frate Cipolla”, ambientata proprio a Certaldo, viene reinterpretata attraverso un’installazione ironica e immersiva, mentre “Chichibio e la gru” prende vita in una chiave simbolica e visionaria, fra performance e materiali compositi. Nel chiostro degli Agostiniani, spazio intimo e sospeso, trova casa “Image”, un giardino incantato di fiori e uccellini in ceramica, metafora di un rifugio poetico dalla peste e richiamo diretto alla cornice narrativa del Decameron. L’opera “Rage Room”, allestita in un vicolo del borgo, esplora invece le derive emotive contemporanee: isolamento, frustrazione, bisogno di evasione. Una stanza-esperienza dove pittura e video arte si fondono per raccontare la nostra “peste” interiore.
È così che l’arte contemporanea incontra Mercantia, il grande festival italiano del Quarto Teatro a cura del direttore artistico e fondatore Alessandro Gigli: una storia che da quasi quarant’anni abita le strade, le cripte e i giardini del borgo toscano e che, dal 16 al 20 luglio 2025, tornerà con la sua 37ª edizione. In scena, 40 compagnie teatrali e oltre 100 artisti italiani e internazionali. Un programma costruito come un racconto corale, che intreccia 9 prime nazionali e spettacoli site specific, 19 appuntamenti tra musica e danza, 6 street band e una forte presenza internazionale con 11 compagnie provenienti da Germania, Svizzera, Argentina, Finlandia, Giappone, Thailandia, Inghilterra e Paesi Bassi. Tra le prime nazionali: Corpo celeste di ImaginaDanza, Ritratti a tinte forti di Teatri d’Imbarco/Benedetta Giuntini, Geisha di Ada Innocente, eXterni di Teatrop.
Mercantia è anche artigianato: quello autentico, fatto a mano, che nasce da antichi saperi e continua a parlare con voce contemporanea. Gli artigiani saranno protagonisti del grande mercato creativo – 70 nel borgo alto tra mostre, installazioni artistiche e laboratori, 50 nel mercato nella parte bassa, in piazza Boccaccio. La “magia delle mani” attraverserà così il borgo come un filo narrativo: lavorazione dei metalli, delle erbe palustri, della pietra, intaglio e intarsio del legno, modellazione dell’argilla. Tecniche antiche che si mostrano e si rinnovano sotto gli occhi del pubblico. Perché l’artigiano, come il performer, lavora con il corpo e nella materia, plasma e racconta.
A cura del direttore artistico di Mercantia, Alessandro Gigli, la serata conclusiva del 20 luglio si trasforma in un attraversamento corale del borgo con un evento finale che riunisce bande musicali, acrobati, giocolieri e performer in una grande sfilata collettiva. Un corteo festoso dove tutti gli artisti daranno vita a un ultimo e inedito saluto al festival, tra musica, performance e teatro.
Il festival è ad accesso gratuito a Certaldo Bassa mentre per Certaldo Alta si rimanda al seguente link per acquisto biglietti: https://www.ticketone.it/artist/mercantia/ o alla biglietteria a Piazza Boccaccio.
Ufficio Stampa HF4 – www.hf4.it
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