Alle lettrici e ai lettori del “Il Pensiero Mediterraneo” Auguri di Buon Natale e grazie per averci seguito
Pompeo Maritati Direttore Editoriale
Carissimi lettori e lettrici de Il Pensiero Mediterraneo, in questa giornata così carica di significato e simbolismo, sento il dovere e il privilegio di rivolgermi a voi per esprimere, a nome mio e di tutto il team editoriale, il nostro più sincero ringraziamento. Questo spazio di riflessione, cultura e approfondimento esiste grazie a voi, che quotidianamente ci leggete, commentate e sostenete. In un mondo in cui spesso la rapidità e la superficialità sembrano avere il sopravvento, il fatto che dedichiate il vostro tempo alla lettura della nostra rivista, è per noi motivo di grande orgoglio e gratitudine. Oggi, nel giorno di Natale, desidero non solo augurarvi serenità, ma anche condividere alcune riflessioni sul senso di questa festività, che troppo spesso rischia di essere soffocata dal fragore del consumismo e dall’indifferenza.
Il Natale, al di là delle sue radici religiose, è un momento che dovrebbe richiamarci all’essenza più pura dell’umanità: l’amore, la condivisione, la pace. Eppure, guardandoci attorno, non possiamo ignorare le contraddizioni che affollano questo periodo. Le luci scintillanti delle città non riescono a illuminare le zone d’ombra che affliggono il nostro mondo: le guerre che continuano a devastare popoli innocenti, le disuguaglianze che separano chi vive nel lusso da chi non ha neanche il necessario, il degrado ambientale che compromette il futuro dei nostri figli. È con un senso di urgenza che vi invitiamo a riflettere su questi temi, non come un monito, ma come un appello a recuperare il vero spirito del Natale. Non basta scambiarsi doni o partecipare a pranzi sontuosi; il vero regalo che possiamo fare a noi stessi e agli altri è ritrovare il senso di comunità, di responsabilità verso chi ci sta accanto, vicino o lontano.
Come direttore editoriale, mi interrogo spesso sul ruolo che una rivista come la nostra può avere in un contesto così complesso. Penso che il nostro compito sia quello di stimolare la consapevolezza, di raccontare storie che aprano prospettive, di denunciare ciò che non funziona, ma anche di celebrare le bellezze, le virtù e le speranze che ancora resistono. In questo Natale, il mio augurio è che ciascuno di noi possa trovare il tempo per fermarsi, per guardarsi dentro e per riconoscere ciò che conta davvero. Non lasciamo che la frenesia delle festività ci distragga dal senso profondo di questo momento. Proviamo, tutti insieme, a fare del Natale un’occasione per iniziare un cambiamento, piccolo o grande che sia, ma autentico e duraturo.
Vi ringrazio per averci accompagnato in questo anno, un anno fatto di sfide ma anche di tante soddisfazioni. Ogni vostro messaggio, ogni vostro commento è stato per noi una conferma dell’importanza di continuare a portare avanti il nostro progetto. E non posso che pensare a quanto sia importante avere un dialogo aperto e sincero con voi, che siete il cuore pulsante di questa rivista. Vorrei che sentiste il nostro impegno come una risposta al vostro desiderio di contenuti di qualità, di riflessioni profonde, di uno spazio in cui si possa discutere e crescere insieme.
Un augurio speciale va alle vostre famiglie. Che possiate trascorrere questo Natale circondati dall’affetto di chi vi vuole bene. E che questo affetto possa essere la forza che vi accompagna nei giorni a venire, nei momenti di gioia così come in quelli di difficoltà. Ricordiamoci che il Natale è anche una celebrazione della speranza. Una speranza che, pur nelle difficoltà, ci invita a credere che un mondo migliore sia possibile. Un mondo in cui la pace non sia solo un auspicio, ma una realtà condivisa, in cui la solidarietà non sia solo un gesto episodico, ma un valore radicato nella quotidianità, in cui il benessere non sia solo privilegio di pochi, ma diritto di tutti.
In conclusione, vi ringrazio ancora per la vostra presenza, il vostro sostegno, la vostra fiducia. Continueremo a lavorare per offrirvi contenuti che siano all’altezza delle vostre aspettative, per mantenere vivo il dialogo che ci unisce, per contribuire, nel nostro piccolo, a rendere il mondo un luogo più consapevole e più umano. Buon Natale, cari lettori e lettrici. Che sia un Natale di pace, di amore e di speranza per voi e per tutte le persone che portate nel cuore.