Da: Poesie nuove, silloge inedita – seconda sezione di Vincenzo Fiaschitello
SONO PRESEPI LE VIE E I BALCONI
Per voi abbarbicati al futuro
di un passato che pareva lento
e immobile nel suo scorrere,
la vita lunga o breve è stata
un battere di ciglia.
Sdentate parole vi portano gran
pena e scarso vero nei giorni
del tramonto, mentre suona
l’alba nascente a chi riceve
la luce recente di nuova vita.
Sono presepi le vie e i balconi
del paese, letizia scorre in voi
per un dove e un tempo in cui
più non potete essere.
Vi ho sorpreso, infine, a svellere
dalla memoria i vostri antichi
pensieri come chiodi arrugginiti.
ADAMO
Oh, bella! Ma quando finirete
di incolpare me e la mia Eva,
di dire male di noi due,
di maledire quella mela gialla
verde o rosata che ci fece
perdere il privilegio di stare
più vicino al cielo del Creatore?
Basta sapere per conforto vostro
che sì fu Lui, soffiò il suo spirito.
E fu la vita.
Quel breve respiro infinitamente
piccolo, dopo i fiumi in piena
di miliardi di anni, generò
il mondo intero e l’indefinibile
universo, me e la mia compagna
e voi tutti con lo stesso cuore,
con gli stessi occhi, con lo stesso volere.
E la vita è tutto, gioia e dolore,
pace e guerra, morte compresa.
Non uccidete Dio, non piangete
se vi sembra che Dio vi abbia
abbandonato. Non può!
Il suo respiro è dentro di voi,
dove ha costruito la sua casa.
Ora dunque disseppellitelo
Se talvolta credete che sia crollata,
siate voi stessi ad aiutare Dio
a ricostruirla. Sia benedetto il senso
doloroso che accompagna la vostra
esistenza e la invera.
EUROPA SOTTO SCACCO
Non viaggiavate affatto comode
come su treni orient-express,
ma su desolati vagoni dall’odore
di greggi e di merci, voi sillabe,
sparse su labbra discolorate,
da poco libere dal terrore della guerra,
disponibili appena a comporre
ingenue parole di speranza di futuro
mai più agglutinato all’odio e alla violenza.
Inquiete notti anche ora attende l’Europa.
Offesi da tracimante vecchiezza
tacciono i poeti? Sono forse asciutti
i loro occhi perché il cuore è sazio
di un passato da dimenticare?
Proferite parole come parabole
aprite la via verso la metanoia
perché si consolidi il pilastro della libertà
che è amore di giustizia e di bellezza.