Dragon ball: un’opera fortemente simbolica ed Esoterica. Viaggio e analisi all’interno dell’ Anime e del manga.

Dragon Ball
Di Fabrizio Manco.
Introduzione.
Torno ancora una volta a parlare di Dragon ball. Ho già scritto due articoli che fungono anche da analisi di questo manga poi diventato Anime, pubblicati entrambi nella presente rivista Il Pensiero Mediterraneo con la quale collaboro mensilmente. Non sono certo il primo ad affermare con certezza che Dragon ball è forse l’opera manga/ Anime più conosciuta nella faccia della terra insieme ovviamente ad altri celebri Anime come I Cavalieri dello Zodiaco , Devil Man, Naruto e One Piece. Come molti prodotti della moderna cultura Pop contemporanea questi Anime e manga hanno lasciato dentro di noi una specie di riprogrammazione inconscia e mentale capace di farci emozionare per tutta la vita ogni volta che ne viene evocato semplicemente il nome o anche qualche scena.
La storia narrata nel manga/ anime Dragon ball è conosciutissima in tutto il mondo e come introduzione ripropongo un piccolo riassunto della storia in questione.
Il manga e l’ omonimo Anime della Toei Animation racconta la storia di un giovane Sayan di nome Son Goku che viene espulso dal suo pianeta di origine dove nacque e inviato sulla terra. Quando arrivò a bordo di una navicella fu allevato da un signore molto anziano ma esperto di arti marziali abitante di un villaggio situato all’interno di una piccola foresta. Praticamente la storia della sua infanzia è molto simile a quella di Superman, il quale viene anche lui adottato, ma anziché da un anziano solo da una coppia senza figli. Son Gohan è il primo maestro di arti marziali che allena il piccolo Son Goku. Nel corso dei primi anni Son Goku incontra una ragazza di nome Bulma , la quale catapulta il giovsnissimo Son Goku alla ricerca delle Sette Sfere del Drago, dei leggendari oggetti magici i quali una volta riuniti farebbero comparire un grande drago di nome Shenron , in grado di esaudire qualunque desiderio, a patto che sia soltanto uno. Dopo l’incontro con Bulma la vita di Son Goku cambia radicalmente e grazie alla sua straordinaria forza sconfigge nemici via via sempre più forti e pericolosi. Passano gli anni, e dopo essersi anche spostato con una ragazza di nome Chichi conosciuta quando era ancora un bambino diventa papà di Son Gohan, il primogenito al quale Son Goku mette il nome del nonno adottivo Gohan. Dopo l’arrivo di tre guerrieri misteriosi provenienti dallo spazio , i quali si scopre essere dei Sayan della quale razza fa parte lo stesso Son Goku, l’azione si sposta nello spazio e su altri pianeti, come il pianeta Namecc , nel quale Son Goku, il suo piccolo figlio e i suoi figli vanno alla ricerca delle sette sfere del drago questa volta del pianeta Namecc. In questo pianeta si scontrano con l’esercito del potente e malvagio Lord Freezer, contro il quale combattono una lunga ed estenuante battaglia per riuscire a recuperare le potenti sfere del drago di Namecc, in grado questa volta di realizzare ben tre desideri.
Dopo il ritorno dei sulla terra, un misterioso giovane proveniente dal futuro parallelo di nome Trunks avvisa che sulla terra compariranno due Cyborg potentissimi. Tuttavia nel presente di Son Goku compaiono quattro Cyborg, due dei quali diversi da quelli conosciuti da Trunks del futuro. Inoltre la vera minaccia si rivela essere un mostro proveniente anche lui dal futuro parallelo di Trunks , il quale si scopre essere un organismo bioartificiale costruito con lo scopo di diventare l’ Essere Perfetto. Saranno i nostri eroi a sconfiggere il mostro di nome Cell. Passano alcuni anni di pace e sulla terra compare una nuova minaccia: questa volta si tratta di un mago malvagio che risveglia un demone potentissimo di nome Majin- bu, creato milioni di anni addietro da suo padre per conquistare l’universo. Anche questa volta saranno i nostri eroi dopo una lunga lotta a sconfiggere il male e a far trionfare il bene sul mondo. Dopo il successo di Dragon ball di Akira Toryama , la Toei Animation decise di continuare con la serie non canonica Dragon ball GT ( Gran Tour), nella quale un Son Goku tornato bambino viaggia nello spazio insieme ai suoi amici alla ricerca delle nuove sfere del drago.
Circa venti anni dopo, nel 2015 , inizia una nuova e originale storia di dragon ball: Dragon ball Super, disegnata da Toyotaro , il giovane assistente di Toryama , ma con storia e carachter design di Toryama. La nuova serie di manga Dragon ball super anche se per quanto riguarda i disegni e lo stile artistico in alcune parti sia leggermente inferiore di quello di Toryama, ha comunque il grande merito di avere dato alla storia di dragon una nuova linfa con storie e personaggi del tutto nuovi.
Significati Esoterici e simbolici in Dragon ball.
Dragon ball è un’opera dal forte contenuto simbolico ed Esoterico. Anche se dalla maggior parte della gente viene ancora considerato come un prodotto per bambini, quest’ opera racchiude numerosi elementi mistici, alchimistici ed esoterici. Quando all’inizio guardavo la serie animata delle Toei Animation non ho colto subito i suoi contenuti simbolici. Anni dopo, dopo aver sviluppato una conoscenza anche in ambito della psicologia del Profondo di matrice Junghiana , ho potuto scoprire i collegamenti e i significati nascosti dell’ opera. Innanzitutto il tema delle Sette Sfere del Drago è di notevole importanza dal punto di vista numerologico e simbolico. La ricerca stessa delle 7 Sfere non è altro che la ricerca di un oggetto magico di notevole importanza che compare nelle fiabe e nei miti di tutti i tempi. Per quanto riguarda Il numero 7, è un numero che compare praticamente in tutte le tradizioni culturali di tutte le epoche e dal punto di vista numerologico rappresenta il Saggio, l’ Anziano, l’ Eremita, la Sapienza e il Sapiente per eccellenza.
Nelle tradizioni mondiali il 7 è legato alle legende dei 7 Re di Roma, ai 7 Sapienti, ai 7 confini, ai 7 mari , alle 7 parole magiche, ai 7 Chakra e a decine di altre leggende mistiche ed Esoteriche. In Dragon ball il numero 7 torna nel numero delle Sette Sfere del Drago, i quali oggetti magici possono essere interpretati come la ricerca e l’unione dei 7 Chakra, i quali una volta riuniti danno origine alla Kundalini , ossia ad una nuova energia vitale e un nuovo benessere biopsichico all’essere umano e al suo organismo. Anche il drago è un simbolo che si trova in moltissime culture.
Dalle leggende Norrene e Scandinave fino quelle Ebraiche, da quelle Cinese e Nipponiche fino alle leggende Sudamericane, il drago è un elemento sia di distruzione che di portatore di abbondanza e prosperità.
Se nelle leggende e nei miti Norreni e Anglosassoni come l’ Edda e il Bewulf, e in quelle Ebraiche il drago è una creature portatrice di distruzione, nelle antiche leggende Cinesi il drago rappresenta l’ Universo stesso che esaudisce i desideri di abbondanza e prosperità.
La storia originale dalla quale prende ispirazione Dragon ball è infatti una storia Cinese basata su una antica leggenda della Cina con protagonista uno scimmiotto dotato di una forza straordinaria. Il personaggio originale di Son Goku, dal quale ha avuto origine il famoso personaggio nelle prime intenzioni di Toryama , era infatti un piccolo scimmiotto di nome Sun Wukong con tanto di coda e muso e orecchie appuntite. I primi disegni di Toryama ritraggono i primi bozzetti di Son Goku come una scimmietta dotata di una coda e di un bastone. Infatti la primissima parte del Dragon ball di Akira Toryama segue passo passo le primissime avventure narrate nello Scimmiotto e il viaggio in Occidente, attribuito al monaco Cinese Wu Chengh ‘ en. Anche l’ ordine di apparizione dei protagonisti segue quello della storia originale Cinese. Son Goku non è altro che lo Scimmiotto Sun Wukong , Bulma è il Reverendo / Bonzo Sanzo o Sanso , un personaggio ispirato al monaco Buddista Sanzang il quale dotato di poteri magici sa decifrare il linguaggio delle scrittura degli antichi manoscritti; Olong è Hakkai, un genietto con le sembianze di un maialino parlante , mentre Yamcha è Sagojo , un personaggio a sua volta ispirato al demone dell’ acqua della tradizione Cinese di nome Sha Wuijng. Anche le tecniche di Yamcha come il Colpo delle zanne di lupo sono ispirate a questo demone del folclore Cinese. Nel volume numero 4 dell’ edizione Evergreen di Dragon ball pubblicata dalla Star Comics , nelle pagine dedicate alle lettere che i lettori inviavano ad Akyra Toryama , una giovanissima lettrice si accorge proprio che l’entrata in scena dei primissimi personaggi di Dragon ball come Son Goku, Bulma, Olong e Yamcha ricalca fedelmente quella dei primi personaggi dello Scimmiotto o il viaggio in Occidente. Quest’opera , uno dei vertici della letteratura Cinese molto studiata ancora oggi nelle scuole Nipponiche, rappresenta un felice connubio delle dottrine Taoiste , Buddiste e del Confucianesimo. Inoltre questo testo prima di Dragon ball ha già ispirato il manga di Osamu Tezuka Il mio Son Goku, e gli Anime The Monkey su soggetto del manga di Osamu Tezuka del 1967 sotto la regia di Sigaburo Sigj e The Starzinger , una versione più fantascientifica del Viaggio in Occidente a cura del regista Leiji Matsumoto trasmesso in Giappone tra il 1978 / 79.
Il personaggio di Son Goku è legato anche a due oggetti molto particolari: il bastone Nyoi e la Nuvola Kinto.
Dal punto di vista simbolico ed Esoterico il bastone Nyoi rappresenta la colonna vertebrale che collega l’essere umano con il cielo e quindi con la sua dimensione animica e spirituale. La Nuvola Kinto è invece un elemento animico e rappresenta la purezza dell’anima e la guida interiore. Anche il maestro Muten o l’ Eremita / genio delle Tartarughe di mare è una figura che contiene un forte significato simbolico : questo personaggio, oltre a rappresentare la guida del vecchio saggio rappresenta anche la figura dell’ Eremita che dotato di una grande saggezza e forza sia fisica che spirituale agisce nel mondo in maniera nascosta e in solitudine. Nelle carte dei Tarocchi si trova la carta del vecchio Saggio o dell’ ‘ Eremita, un archetipo che si può benissimo associare al maestro Muten, il quale può rappresentare di conseguenza il dio vecchio Saturno, dio della saggezza e della conoscenza spirituale. Nella tradizione dei Padri della Chiesa Cristiana la figura del saggio e dell’ Eremita è incarnata dalle figure degli anacoreti e degli asceti in fuga dal mondo della civiltà urbana alla ricerca di una dimensione più interiore e spirituale.
Le prime avventure narrate nel manga e successivamente nell’ Anime sono molto spensierate , veloci e piene di humor. Le narrazioni cominciano ad essere più complesse dopo le vicende del Fiocco Rosso, nell’ arco narrativo del Grande Mago Piccolo ( nella versione dell’ Anime compare con il nome di Al – Satan ).
Subito dopo la conclusione del 22 esimo Torneo Tenkaichi, compare un mostro misterioso che vuole eliminare tutti i concorrenti che hanno partecipato al precedente 21 esimo torneo di arti marziali. In seguito si scopre che si tratta di un demone malvagio di nome Grande Mago Piccolo e delle sue creature rettiliformi che hanno intenzione di conquistare il mondo. Il Grande Mago Piccolo o Grande demone Piccolo è il personaggio puramente malvagio a comparire nella storia. Anche nell’ arco narrativo del Fiocco rosso troviamo personaggi malvagi come il Generale Blu e il Killer Toabaibai , ma il Grande Demone Piccolo è sicuramente il più pericoloso apparso fino a quel momento. Son Goku inizialmente dopo aver sconfitto i suoi tirapiedi rettiliformi cerca di affrontarlo ma il Grande Mago Piccolo si rivela molto forte e Son Goku è costretto momentaneamente a ritrarsi nel palazzo della Torre di Karin dove dimora il custode del tempio: il Gatto Karin. Questo personaggio è già apparso precedentemente durante l’arco narrativo del Fiocco Rosso nel quale attraverso una piccola astuzia fa diventare Son Goku più agile nei combattimenti. Karin fa credere infatti a Son Goku che dentro una teiera sia custodita l’ Acqua sacra che una volta bevuta darebbe una forza incredibile a chi la beve. Quando finalmente Son Goku riesce a prendere la teiera il gatto Karin gli svela che non c’è nessuna acqua sacra ma si tratta di una comunissima acqua da bere. L’ espediente è servito a Son Goku per diventare più agile nei movimenti. Grazie alla forza ottenuta infatti , Son Goku riesce a battere Toabaibai. Quando però Son Goku torna per la seconda volta nella Torre di Karin per chiedere un aiuto per battere il Grande Mago Piccolo, il gatto gli dice che c’è soltanto un modo per sconfiggere il Grande Mago Piccolo : si tratta questa volta di bere veramente un’ acqua sacra, ma è pericolosa come un veleno. Tutti i guerrieri che in precedenza hanno bevuto questo liquido potentissimo sono morti e guerriero dalla forte determinazione può riuscire a sopravvivere. Son Goku accetta di berla e dopo una notte di sofferte convulsioni riesce a sopravvivere e risveglia il suo potere nascosto. Adesso Son Goku può battere il Grande Mago Piccolo, e dopo una battaglia senza esclusione di colpi vince sul male.
Dal punto di vista simbolico, archetipico ed Esoterico la Torre di Karin simboleggia come il Nyoi la congiunzione della del cielo e della terra. Il gatto Karin rappresenta il Guardiano della Soglia, una figura presente in molte tradizioni religiose, esoteriche, sciamaniche e mitiche. Principalmente è una figura malvagia ma può essere anche buon. Questa figura può assumere svariate forme come un Cerbero , un Drago o un Serpente. L’ Acqua Sacra e il rituale del risveglio ad essa associata una volta bevuta è io tipico iniziatico di molti sacerdoti e guerrieri dell’ età antica , in particolare dei Misteri sacri di Eleusi e dei Orfici. Il rito della bevuta dell’acqua sacra è quindi una prova iniziatica: chi sopravvive è destinato a imprese ed è protetto dagli Dei. Il tema dell’ acqua sacra lo so trova anche nella tradizione Gnostica dei Vangeli Apocrifi, in particolare nel Vangelo di Giuseppe il falegname, nel quale Giuseppe e la sua sposa Maria devono fare il rito di bere l’acqua sacra per confermare che il figlio è veramente di Giuseppe.
Dopo che Son Goku sconfigge il Grande Mago Piccolo, dopo alcuni anni appare la sua reincarnazione: il Mago Piccolo Junior che si presenta come partecipante del 23 esimo torneo Tenkaichi. Appare quindi anche il tema della reincarnazione delle anime, molto presente nella tradizione Orientale. Dopo averlo sconfitto al 23 esimo torneo Tenkaichi, lentamente Mago Piccolo Junior comincia ad assumere atteggiamenti che si avvicinano al bene e ai suoi principi. Compaiono quindi i temi degli Opposti , del Doppio , dell’ Ombra e dell’ Enantiodromia, un termine che sta a significare la trasformazione di una polarità in un’altra. La concezione Taoista della vita e dell’ universo, dalla quale la psicologia di Carl Gustav Jung si è ispirata e ha preso molti concetti , interpreta il mondo come caratterizzato principalmente da una coppia di opposti: Bene/ Male, Luce/ Tenebre. Il Grande Mago Piccolo Junior incarna proprio questa dicotomia e dualità dell’ esistenza: così come lentamente dal polo malvagio passa nel polo opposto, così le Sfere del Drago sono legate alla sua esistenza. Ecco perché Son Goku non lo ha mai del tutto sconfitto. Perché senza il Mago Piccolo Junior le sfere non esisterebbero. Il Mago Piccolo Junior incarna quindi anche il lato Apollineo e Dionisiaco della realtà e del reale, un concetto filosofico preso dal pensiero di Friedrich Nietzsche, e in termini Junghiani incarna l’ anima rappresentata dal suo doppio, cioè l’ Ombra. Molto probabilmente il personaggio dell’ incarnazione del Grande Mago Piccolo è forse il personaggio più sofferto dell’opera, insieme al personaggio di Vegeta; proprio perché incarna il peso di questo fardello: quello di essere combattuto da un lato dal lato di suo padre e dell’ altro con la redenzione verso il bene. Redenzione che la reincarnazione di Mago Piccolo otterrà con il sacrificio fatto per il figlio di Son Goku, Son Gohan ; durante l’arco narrativo dei Sayan.
Per quanto riguarda la figura di Son Goku, egli rappresentare la forza spirituale. Il colore della tuta da combattimento che indossa Son Goku è arancione scuro, ed è ispirato al colore dell’abito dei monaci Shaolin, esperti di arti marziali e grandi cercatori spirituali. Son Goku pur essendo un Sayan non ama distruggere e conquistare come I suoi simili, e a differenza degli altri Sayan ha un cuore buono e generoso che gli permette di combattere per la giustizia e per il bene. Son Goku rappresenta l’anima pura e limpida appena nata e incarnata sulla terra, e io fatto stesso che essendo un Sayan in origine doveva sterminare l’umanità ma poi in seguito ad un trauma cranico si dimentica di quell’orribile affidata dal suo popolo e cambia radicalmente la sua personalità, può essere interpretato come l’anima che una volta sulla terra non si ricorda nulla delle vite precedenti e intraprende un percorso più originale. Son Goku è quindi l’anima selvaggia e pura, non contaminata dalla civiltà urbana e secolare. E in quanto di origine scimmiesca e quindi animale, Son Goku sa vivere la vita attraverso il momento presente, Hic et Nunc. La rabbia che Son Goku scatena durante il combattimento contro Freezer non è una rabbia distruttiva, ma bensì costruttiva e creatrice di una nuova dimensione spirituale e animica. Il Corpo di dolore viene da Son Goku trasformato come un alchemico che passa dalla Nigredo all’ Albedo e lo dimostra la trasformazione in Supersayan, che interpretata a livelli esoterici rappresenta il superamento del corpo di dolore e il raggiungimento della Kundalini, ossia di una forma elevatissima di che trascende il corpo e la mente, stadio evolutivo dello spirito simboleggiato nell’ Anime dal colore dorato dei cappelli del Supersayan. Il colore originale dei cappelli di Son Goku trasformato in Super Saiyan nel manga originale di Toryama non è di colore giallo ma è semplicemente bianco.
La rabbia non è un emozione negativa ma è una grande potenza energetica che se viene trascesa e superata può traformarsi in una grande energia spirituale. La carta dei Tarocchi che sì può associare a Son Goku è la carta del Matto o del folle , proprio perché Son Goku incarna allo stesso tempo anche il Puer Aeternus, un altro grande archetipo Junghiana che raffigura il Bambino interiore e il Bambino Divino. Son Goku è inoltre una figura Cristica, non nel senso che incarna Gesù Cristo ma che è pronta a sacrificare se stesso per il bene del mondo , della sua famiglia e dei suoi amici, come ha dimostrato nell’ arco narrativo dei Sayan e nell’ arco narrativo di Cell.
E proprio perché è un eterno fanciullo non ha attaccamenti terreni, anche se ama il cibo, suo figlio Son Gohan e la sua famiglia. Ma vive la vita Hic et Nunc. Nell’ anime il drago che attraversa il mare e le cascate rappresenta il percorso spirituale dell’anima, e Son Goku stesso che viaggia sopra la Nuvola Kinto e attraversa il mondo, comprese le pianure, laghi e fiumi, raffigura il viaggio spirituale della sua anima. Son Goku è inoltre legato alla sfera dalle quattro stelline, che è la primissima sfera che gli regalò il nonno Gohan quando era bambino. Il fatto stesso che si tratta della sfere dalle quattro stelle e che rappresenta il legame con una figura di amore e di legame profondo come quella del nonno Gohan può essere collegata al Chakra numero 4 che rappresenta proprio il Chakra del cuore: Anahata, il Chakra che rappresenta l’amore per gli esseri viventi e per la bellezza della vita e l’amore incondizionato, oltre al coraggio, alla forza e al coraggio di essere se stessi. Tutte caratteristiche di Son Goku.
C’è un altro personaggio che come Mago Piccolo , Yamcha e Tensishnan attraversa il processo della redenzione: Vegeta, l’orgoglioso principe dei Sayan, il quale a contatto con la terra e con gli amici di Son Goku lentamente passa dal polo negativo a quello positivo. L’apice di questa trasformazione interiore e spirituale Vegeta la raggiunge dopo essersi sacrificato per il bene della sua famiglia e delle persone che ama, durante l’arco narrativo di Majin – Bu. Quando infatti successivamente viene resuscitato dalle sfere del Drago, Vegeta è una personalità nuova e purificata dal sacrificio. Proprio per questo riesce ad escogitare il grande piano della Genkidama per distruggere definitivamente Majin – Bu .
Il tema del Doppio, della Dualità e della Coppia degli Opposti compare in maniera molto marcata nella saga di Majin – Bu nella quale il tema Gnostico della coppia degli Opposti è molto presente attraverso le fusioni dei guerrieri: Tranks e Gothen che unendosi danno origine a Gothenks e a Son Goku e Vegeta che tramite gli orecchini Potara danno origine a Vegeth o Vegeku. Le fusioni dei guerrieri non sono altro che le Nozze alchemiche e il Mysterium Coniunctionis della tradizione alchemica , Gnostico ed Esoterico. Le stesse fusioni caratterizzano Mago Piccolo Junior e Majin – Bu.
Majin – Bu è un demone antichissimo dotato di una potenza distruttiva enorme. Dal punto di vista Esoterico rappresenta l’ Astrale negativo, come del resto gli altri esseri malvagi come Freezer e Cell. La prima di Majin – Bu è infatti sottoforma di fumo rosa che lentamente si condensa e prende forma il mostruoso essere. È come una sorta di Eggregora o una larva astrale. E a proposito di larve astrali e parassiti astrali, tutta la saga di Majin – Bu gioca su queste manifestazioni. La trasformazione in caramelle e cioccolatini di tutti gli abitanti della terra , è proprio la metafora del processo di larvazione e di parassitaggio spirituale e animico. Il mago Babidi che manipola le forze spirituali malvagie e Majin – Bu che trasforma gli umani in caramelle e cioccolatini, sono la rappresentazione delle Larve Astrali e del vampirismo energetico, caratteristiche già apparse nella prima forma di Cell, un organismo bio artificiale inizialmente a forma di larva di cicala. E proprio il fatto che Cell all’inizio ha una forma di larva di cicala può essere interpretato come un Vampiro energetico o larva astrale che si nutre dell’ energia degli esseri viventi ed umani.
Anche nella nuova serie manga di Dragon ball Super troviamo elementi Esoterici. Nell’arco narrativo di Zamasu / Black Goku ambientato nel futuro parallelo di Trunks, appare nuovamente il tema del Doppio e dell’ Ombra. Una divinità Kaioshin di nome Zamasu ha l’animo malvagio e desidera sterminare tutti gli esseri viventi che portano la sofferenza. In particolare sono gli esseri umani per Zamasu che meritano l’estinzione , e così attua il piano zero umani. Nel futuro parallelo di Trunks Zamasu si impossessa delle sembianze di Son Goku e crea la distruzione attorno a sé. Black Goku/ Zamasu oltre a rappresentare il Doppio e l’ Ombra di Son Goku, rappresenta l’ Angelo sterminatore o angelo distruttore, una figura apocalittica che si trova nelle religione Abramitiche, in particolare nell’ Antico Testamento ( 2Samuele, 24; 15 – 16 / 2Re, 19 – 35 ) e nella tradizione del Talmud.
Un altro personaggio di Dragon ball Super che contiene riferimenti religiosi ed esoterici è Molo , un essere malvagio dall’ aspetto caprino capace di divorare i pianeti del Sistema Solare e di nutrirsi della loro energia. Quest’ essere malvagio è chiaramente un riferimento al Moloch, la divinodi origine Fenicio/ Sumere molto adorata nell’ area del Mare Mediterraneo fin dai tempi della preistoria. Secondo le numerose testimonianze archeologiche di origine Fenicia, questi popoli sacrificavano a questa divinità i loro bambini. Le testimonianze archeologiche a riguardo sarebbero i Tofet, delle strutture molto probabilmente utilizzate per la sepoltura di bambini nati già morti o comunque morti ancora molto piccoli. Si tramanda che i Tofet fossero anche dei piccoli altari nei quali venivano sacrificati i bambini al Dio Moloch dai Fenici ( Cartaginesi). Queste strutture furono scoperte in molte zone dei Mare Mediterraneo come l’ Isola di Mozia ( Sicilia), Tharros ( Sardegna) e Hadrumetmetum ( odierna Susa in Tunisia ).
Il tema del doppio e della Dualità è molto frequente in Dragon ball proprio perché come afferma l’ angelo Whis in Dragon ball Super ogni cosa è caratterizzata anche dal suo contrario: e quindi abbiamo il giorno che ha up suo contrario nella notte, il Bene che ha il suo contrario nel Male, il Maschile lo ha nel Femminile, il Presente nel suo futuro parallelo, l’ Universo nel suo universo parallelo e così via……
Anche Son Goku è caratterizzato dall’ elemento del Doppio: io origine Son Goku infatti in quanto Sayan può trasformarsi in uno scimmione gigantesco e feroce capace di distruggere ogni cosa. Prendendo spunto dalle storie e leggende dei Lupi mannari che si trasformano con la luna piena, anche i Sayan se guardano la luna piena si trasformano in scimmioni. Infatti suo nonno Gohan è stato eliminato proprio da Son Goku bambino trasformato in uno scimmione. La storia di Son Goku è quindi la storia di tutte le anime che scendono sulla terra e attraverso una serie di prove iniziatiche personificate dalle battaglie contro i nemici, evolvono fino a diventare delle figure Cristiche. Son Goku rappresenta anche l’anima divina o il divino stesso che scende sulla terra e viene cresciuto inizialmente come un comune essere umano. Ma durante il viaggio sulla Terra scoprirà di essere un anima divina venuta sulla terra per uno scopo più grande. Sono molto evidenti le analogie con le storie di Ercole, di Gesù e di Clark Kent ( Superman ).
Credo che un’opera artistica , sia essa fumettista, cinematografica pittorica o letteraria debba essere letta non con le normali competenze delle persone comuni, le quali si fermano agli aspetti più elementari e tecnici trascurando gli elementi più simbolici e profondi, ma con diverse e più sofisticate chiavi di lettura diverse da quelle fornite dal cosiddetto Mainstream. Con questo ulteriore scritto su Dragon ball sto cercando di creare un qualcosa di nuovo per quanto riguarda le analisi di quest’ opera, la quale viene sempre analizzata dal punto di vista grafico, ludico ed estetico, i quali sono degli aspetti ovviamente importanti trattandosi di manga e anime ma secondo me non è un’analisi completa per comprendere appieno l’opera.
Analisi ulteriori saranno affrontati in altri scritti a tema. Per il momento bastano queste considerazioni e riflessioni.
FABRIZIO MANCO
Fabrizio Manco è un ricercatore del Sapere. Come lavoro si occupa principalmente di turismo e accompagna i turisti e le scuole alla scoperta dei luoghi artistici e archeologci della sua città. La passione per la scrittura lo porta a collaborare con alcune riviste nelle quali scrive di argomenti vari che spaziano dalla filosofia alla psicologa, dalla storia dell’arte al cinema. Crede nell’importanza della Conoscenza slegata da qualsiasi ideologico e preconfezionato.