“ENCELADO l’eterno gigante Fuoco siciliano” libro di Giovanni Teresi

Dalla Prefazione:
L’innumerevole schiera di dei pagani, se paragonata al Dio dei cristiani, appare fantastica e assurda; ma le eleganti e gradevoli finzioni fornite dalla mitologia si adattano mirabilmente agli scopi della poesia, della statuaria e della pittura.
L’elegante, il bello, il fatato, il fantastico, il sublime: sono le le emozion in cui si diletta l’immaginazione; la lotta tra bene e male; queste ed altre innumerevoli immagini sono gli argomenti affrontati nella letteratura classica.
Per migliorare il gusto, la mente dovrebbe essere preparata ad una lettura delle finzioni della Grecia e di Roma. Nel presente lavoro, ai miti, alle favole sono state fornite delle osservazioni; mentre sono stati selezionati degli estratti poetici che mostrano come la mitologia si mescola alla poesia. Riguardo la Mitologia Greca in Sicilia, ricca di testimonianze archeologiche e naturali, tra i grandi gigenti, è stato affrontato il mito di Encelado.
Come tutti i Giganti, Encelado era una creatura metà uomo e metà bestia: fino alle cosce aveva forma umana, mentre al posto degli arti inferiori aveva squamose code di serpenti, anche se questa descrizione non è sempre stata seguita alla lettera nelle rappresentazioni pittoriche.
Encelado partecipò alla cosiddetta Gigantomachia, la battaglia tra i Giganti e gli dei dell’Olimpo. Durante la battaglia Encelado tentò di fuggire, ma la dea Atena lo sotterrò gettandogli sopra l’isola di Sicilia, luogo dal quale non può più fuggire; il mito narra che l’attività vulcanica dell’Etna sia originata dal respiro infuocato di Encelado, mentre i tremori della terra durante i terremoti, dal suo rotolarsi sotto la montagna a causa delle ferite (miti simili sono narrati per Tifone e Vulcano).
Inoltre, nella giornata di Studi dedicati al Mito dei Giganti, tenutasi presso il Palazzo della Cultura di Catania, 1 marzo 2019, alcuni studiosi di mitologia hanno documentato come l’Etna abbia avuto un ruolo centrale nell’ispirazione del mito dei Ciclopi, dei Lestrigoni, la nascita di Atena dal capo di Zeus, le Gigantomachie e di diverse personalità legate al mito.
Il Ciclope antropofago Polifemo, inoltre, non era un gigante, era una figura legata all’oltretomba e visto che questo luogo per i Greci era un luogo che accoglieva chi lasciava il luogo terreno, veniva considerata una figura antropofoga in quanto la caverna, come definito il luogo, riceveva persone di fine ciclo e non risparmiava neppure gli eroi come Achille e Ulisse.
Così, l’Odissea è una trasposizione del poeta Omero che successivamente è stata presa come esempio dal sommo poeta Dante per la stesura della sua “Divina Commedia”.
Dettagli del libro:
- Codice articolo: B0DYG7CQQM
- Editore : ilmiolibro self publishing (24 febbraio 2025)
- Lingua : Italiano
- Brossura: 220 pagine
- Codice ISBN-13: 979-1222809854
- Dimensioni: 15 x 1,27 x 23 cm