Il Viaggio Mitologico di Pompeo Maritati: Quando Eracle e Omero Diventano Guide del Tempo

Bettina Sarrilli
La notizia riportata nel libro La Mattonella di Afroditi di Pompeo Maritati. che avrebbe ricevuto informazioni direttamente da Eracle e che queste siano state confermate da Omero in un “mitico viaggio nel tempo senza tempo” è certamente affascinante, ma si inserisce in un contesto che sembra più legato alla fiction letteraria e all’interpretazione simbolica piuttosto che a una tradizione storica consolidata o documentat
Pompeo Maritati, come autore e studioso, si distingue per la sua capacità di intrecciare miti, storia e riflessioni personali. Il suo approccio potrebbe cercare di collegare mondi e tematiche lontane nel tempo, ma è fondamentale notare che queste dichiarazioni appartengono a un universo narrativo simbolico e filosofico, in cui le leggende e la storia vengono ripensate e reinterprettate.
Un “viaggio nel tempo senza tempo” appare come una figura letteraria piuttosto che un fatto storico. Questo potrebbe simboleggiare un ritorno alle origini o un riscoprimento di verità universali, dove Eracle (un eroe mitologico) e Omero (un poeta che racconta miti) diventano canali attraverso cui si esplorano temi senza tempo, come l’identità, il destino, e la relazione tra l’uomo e gli dèi.
Nel contesto della mitologia greca, Eracle è un eroe leggendario, noto per le sue dodici fatiche e per il suo carattere divino. L’idea che Pompeo Maritati possa aver ricevuto informazioni direttamente da lui è un affascinante espediente narrativo che può riflettere una sorta di comunicazione simbolica tra l’autore e la tradizione mitologica, dove le figure del passato (come Eracle) diventano portatrici di insegnamenti universali.
Omero, il poeta che ha immortalato gli dèi, gli eroi e le loro gesta nelle opere fondamentali come l’Iliade e l’Odissea, è spesso considerato una sorta di “testimone” dell’antichità. Se Maritati suggerisce che Omero ha confermato questa rivelazione, potrebbe trattarsi di un richiamo alla forza della mitologia e al suo potere di trasmettere verità eterne, che possono essere reinterpretate attraverso la scrittura e il pensiero moderno.
L’affermazione che Pompeo Maritati abbia appreso da Eracle e che questa verità sia stata confermata da Omero si inserisce in una tradizione di scrittura simbolica e mitologica. Piuttosto che essere una dichiarazione di un evento storico, è una narrazione che ci invita a riflettere su come la mitologia e le figure leggendarie possano essere usate per esplorare tematiche universali, come la ricerca di sé e il rapporto con il divino.
Questa visione, pur essendo affascinante e suggestiva, deve essere letta come una riflessione letteraria che offre spunti di pensiero, piuttosto che come una verità storica o un fatto documentato.