La critica sociale

Rivista Critica Sociale
di Antonio Pistillo
“Critica Sociale” è stata una rivista ufficialmente fondata a Milano il 15 gennaio 1891 da Filippo Turati.
A prescindere da questa nota storica l’espressione critica sociale è anche intesa come quella libertà di pensiero e di espressione che una moderna democrazia prevede come diritto inalienabile per ogni singolo cittadino, come recita l’articolo 3 della Costituzione Italiana “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” in virtù di questo enunciato a tutti è concesso di esprimere la propria critica nei confronti dell’altrui operato pubblico e privato.
Fatto salvo questo principio, una cosa è la critica, altra cosa è l’offesa, l’ingiuria, il dileggio.
Tutte le iniziative finalizzate alla promozione del territorio sono meritevoli delle dovute attenzioni poiché sono momenti che contribuiscono alla maggiore conoscenza e valorizzazione delle rispettive località.
Nella fattispecie l’ultimo evento realizzato a Bisceglie “Sindaci ai fornelli” rispondeva esattamente a questo importante principio.
Alcuni Sindaci si sono spostati dalle loro Città per darsi appuntamento a Bisceglie, per parlare di cibo, turismo, territorio.
Un evento con risonanza locale e nazionale, a cui hanno contribuito testate giornalistiche cartacee, web ed numerosi social, informando, comunicando e condividendo l’insolita, originale, performance dei Sindaci ai fornelli.
Ma evidentemente questo per alcuni è irrilevante, non necessario, persino inutile, tanto da scatenare, insulti, che non rientrano nella discrezionalità del diritto di critica garantita dalla costituzione italiana.
È un vero peccato che alcuni, in verità pochi, non riescano a comprendere che un Sindaco ha il dovere di fare conoscere e apprezzare la propria città, di curarla e amarla, cercando di venire incontro alle sue esigenze primarie, per farlo ha necessità e bisogno del contributo di tutti, del sostegno e delle critiche costruttive, il tutto finalizzato al raggiungimento del bene collettivo.
Le offese e gli insulti non servono se non ad evidenziare la mancanza di capacità di un confronto civile.
Ambasciatore dei Saperi e Sapori di Puglia per Italia&friends
