La Felicità Interna Lorda (FIL) di un Paese
di Mariella Totani
La Felicità Interna Lorda (FIL) è un concetto introdotto nel Bhutan negli anni ’70 come misura alternativa per valutare il benessere di una nazione, in contrapposizione al tradizionale utilizzo del Prodotto Interno Lordo (PIL). Mentre il PIL si concentra esclusivamente sulla crescita economica e sulle transazioni monetarie, la Felicità Interna Lorda mira a misurare il progresso sociale, culturale e spirituale di un Paese, enfatizzando l’importanza del benessere individuale e collettivo.
Pompeo Maritati, in uno dei suoi libri, esplora probabilmente come questi elementi non economici possano contribuire al benessere collettivo di una nazione. La stupenda idea di utilizzare la felicità come criterio di sviluppo sottolinea l’importanza di considerare non solo i dati economici, ma anche la qualità della vita, i valori sociali e le aspirazioni individuali.
Maritati potrebbe dunque discutere l’importanza di approcci alternativi alla misurazione del progresso e dello sviluppo, analizzando come la felicità e la soddisfazione dei cittadini possano influenzare le politiche pubbliche e le decisioni goverative.
Secondo gli ideatori del concetto, la Felicità Interna Lorda si basa su quattro dimensioni fondamentali:
- Sviluppo Sostenibile e Cultura: Questo aspetto considera la necessità di promuovere uno sviluppo che non solo crei prosperità economica, ma che sia anche sostenibile nel lungo termine. Il concetto di cultura è fondamentale, poiché una società deve preservare e valorizzare le proprie tradizioni e identità culturali.
- Conservazione dell’Ambiente: L’importanza dell’ambiente e della sostenibilità ecologica è incentrata sulle pratiche che promuovono la salute del pianeta. Si cerca di trovare un equilibrio tra lo sviluppo e la conservazione delle risorse naturali, poiché una società prospera può esistere solo in un ambiente sano.
- Buona Governance: La qualità della governance, la trasparenza e la partecipazione democratica sono essenziali per garantire che le esigenze e i desideri dei cittadini siano centrali nelle decisioni politiche. Una buona governance promuove anche il rispetto dei diritti umani e la giustizia sociale.
- Benessere e Felicità: Questo aspetto si focalizza sul benessere psicologico e fisico degli individui. La salute mentale, la qualità delle relazioni interpersonali e la soddisfazione nella vita sono elementi chiave di questa dimensione. Non si tratta solo di evitare la sofferenza, ma anche di promuovere attivamente la felicità.
La FIL si basa sull’idea che la felicità è un diritto umano fondamentale e che le politiche devono riflettere questo principio. La FIL può integrare diversi indicatori, tra cui:
- Salute: Indici di salute pubblica, speranza di vita e accessibilità ai servizi sanitari.
- Educazione: Qualità dell’istruzione, tassi di alfabetizzazione e accesso all’educazione superiori.
- Livello Economico: Entrate medie, disoccupazione e accesso alle opportunità economiche.
- Ambiente: Qualità dell’aria, disponibilità di aree verdi e biodiversità.
- Coesione Sociale: Relazioni intercomunitarie, indice di criminalità e sovranità sociale.
- Sicurezza Personale: Sentimenti di sicurezza, fiducia nelle istituzioni e protezione dai crimini.
All’interno di ogni paese, questi indicatori possono variare ampiamente, ma l’obiettivo è utilizzare questi strumenti per migliorare la qualità della vita e la felicità dei cittadini.
Critiche e Limiti della FIL
Malgrado i suoi meriti, la Felicità Interna Lorda non è priva di critiche. Alcuni dei principali limiti e critiche includono:
- Soggettività della Felicità: La felicità è un concetto altamente individuale e soggettivo. Ciò che rende una persona felice può differire enormemente da un’altra persona, rendendo difficile misurare e confrontare in modo realistico la felicità tra individui o culture diverse.
- Difficoltà di Misurazione: Raccogliere informazioni sui livelli di felicità e benessere può essere difficile. Strumenti come sondaggi possono non riflettere sempre con precisione i sentimenti delle persone e il campionamento può risultare non rappresentativo.
- Generazione di Politiche: Ci sono dubbi su come le politiche orientate alla Felicità Interna Lorda possano essere implementate e se gli obiettivi di felicità possano essere perseguiti efficacemente all’interno di sistemi complessi e burocratici.
Diversi paesi hanno iniziato a implementare politiche ispirate alla Felicità Interna Lorda:
- Bhutan: Il Bhutan è il pioniere di questo approccio. Ha sviluppato politiche che si concentrano sulla sostenibilità, sul benessere sociale e sulla conservazione culturale.
- Nuova Zelanda: Ha introdotto un “Budget del Benessere” che tiene conto del benessere sociale nei budget statali.
- Emirati Arabi Uniti: Ha istituito un Ministero della Felicità per garantire che le politiche del governo siano orientate al miglioramento della felicità e della qualità della vita dei cittadini.
- Islanda: Il governo islandese ha introdotto politiche per il supporto della famiglia, la salute mentale e la protezione sociale, mirando a incrementare il benessere collettivo.
La FIL si integra bene con i concetti di sviluppo sostenibile. La felicità è legata non solo al benessere individuale, ma anche alla salute del pianeta. Obiettivi come la lotta ai cambiamenti climatici, la promozione della giustizia sociale e la lotta alla povertà sono fondamentali per il benessere a lungo termine dell’umanità.
La sostenibilità ambientale, sociale ed economica deve andare di pari passo con l’idea di felicità, poiché senza un ambiente sano e risorse adeguate, è difficile immaginare un futuro felice per le generazioni future.
Con la crescente disillusione nei confronti dei tradizionali indicatori economici come il PIL, il concetto di Felicità Interna Lorda ha acquisito una rinnovata rilevanza. I cambiamenti nei paradigmi di valutazione del progresso e dello sviluppo umano sono essenziali per affrontare le sfide globali, come la crisi climatica e le disuguaglianze sociali.
Riflessioni Finali
La Felicità Interna Lorda rappresenta un passo significativo verso una nuova comprensione del progresso umano. Essa incoraggia una visione più olistica dello sviluppo, dove il benessere e la felicità sono al centro delle azioni politiche e sociali. La FEL non è solo una misura, ma un vero e proprio appello a ripensare il nostro modo di vivere e di interagire con il mondo che ci circonda.
L’adozione e l’adattamento della FIL a livello globale potrebbe portare a una società più equa, sostenibile e, in ultima analisi, più felice. La vera sfida sarà quella di integrare questi principi nel tessuto della governance e delle politiche pubbliche, garantendo che il benessere delle persone e del pianeta rimanga una priorità.