IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

L’attore e performer Renato Grilli a tò Kalòn con il suo “Pirandello nero” e la musica dal vivo di Leone Marco Bartolo

Evento a tò Kalòn

di Anna Stomeo

Venerdì 11 Aprile 2025, alle ore 20.00 a Martano (Lecce), in via Marconi 28, presso il Centro Culturale tò Kalòn dell’Associazione Itaca Min Fars Hus, condotto da Anna Stomeo e da Paolo Protopapa, grande evento teatrale con l’attore Renato Grilli e con il musicista Leone Marco Bartolo, nello spettacolo “Pirandello nero” di e con Renato Grilli. «un’incursione – come recita la presentazione – con commento musicale dal vivo, nell’opera di Luigi Pirandello: brani e frammenti da novelle, teatro e lettere, alla ricerca di nuove piste, di cifre insolite e di inediti risvolti nell’opera e nella biografia del maggiore e più noto drammaturgo italiano».

Una perfetta anticipazione di ciò accadrà in scena, grazie alla voce magica e avvolgente di Renato Grilli e alla musica pressante e struggente di Leone Marco Bortolo.

Per tò Kalòn sarà un grande ritorno alla vocazione teatrale delle origini, quelle di un Centro Culturale nato, non a caso, «per la promozione del teatro e della lettura dei classici». Un obiettivo mai venuto meno, negli oltre vent’anni di attività del “Gruppo Teatrale di Sperimentazione Itaca Min Fars Hus” fondato da Anna Stomeo con due generazioni di giovani attori, e con tanti spettacoli e performance che hanno animato il Centro.

Un terreno pronto ad accogliere questa bellissima incursione pirandelliana, frutto di una dotta lettura e di una fine interpretazione dell’autore/attore/performer Renato Grilli e che non mancherà di suscitare negli amici di tò Kalòn, un sentimento di proficua nostalgia e di intenso stupore, non solo per la bravura dell’interprete, ma anche e soprattutto per il contenuto dei testi selezionati, volti a registrare e riprodurre, con composta ironia e sottile spirito critico, il mondo poetico complesso, vitalistico e vitale, di Luigi Pirandello.

L’idea di una vita che fluisce in eterno divenire, per non cristallizzarsi in forme individuali statiche e soffocanti, è senza dubbio l’idea generativa che lega indissolubilmente il pensiero di Pirandello al primo Novecento e alle filosofie vitalistiche, che lo hanno animato, sino alla totale frantumazione dell’io in una molteplicità di possibili dimensioni identitarie tra loro indifferenti e votate all’incomunicabilità.

Una filosofia decadente e raffinata che si insinua nelle narrazioni letterarie, nelle pieces teatrali e persino nella saggistica, sovvertendo i tradizionali canoni di interpretazione in nome di un «sentimento del contrario», che rende labile ogni ragionamento e fa perdere ogni certezza di oggettività del reale.

In questa filosofia, che Pirandello ha coltivato da uomo del suo tempo, si insinua il lavoro di selezione e di scavo teatrale sui testi, che Renato Grilli fa con sapienza attoriale e consapevolezza intellettuale, dando corpo alle parole e ai discorsi, legando situazioni e personaggi attorno ad una figura monologante, che cerca inutilmente di dare un ordine alla realtà che lo circonda e lo avvolge, in totale solitudine, senza punti di riferimento stabili, in un soggettivismo e relativismo assoluti. Una figura simbolo del mondo pirandelliano: il «forestiere della vita» che «ha capito il gioco» e guarda il mondo dall’esterno, come se non gli appartenesse più, guardando gli altri secondo la «filosofia del lontano», in modo straniato e straniante, tenendo a distanza la vita con umoristica pietà e scetticismo.

Un “Pirandello nero”, cupo nell’animo e lucido nella mente, in una realtà frammentata e sfuggente, che non lascia spazio ad un’essenza ultima dell’umano e neanche ad una assolutizzazione del soggetto, ma che tutto dissolve in una frammentazione infinita: questo il senso del monologo, ricostruito sui testi pirandelliani da Riccardo Grilli, con un sottile lavoro tra le pieghe e i passaggi di storie sospese, tra autobiografia e riflessione filosofica. Un Pirandello immenso e metateatrale, quello di Renato Grillo, che emerge gradualmente alla vista dello spettatore creando impreviste sospensioni e riprese immediate. Un trascinamento totale nei ritmi e nei timbri della voce dell’attore, in un’atmosfera che amplifica le emozioni

Lo spettacolo segue, un filo narrativo legato alla vita di Pirandello, quasi una biografia interiore, ricavata dai suoi testi narrativi e drammaturgici, che si fa esplicita con le istruzioni in caso di morte contenute nel testamento privato, che lo scrittore lasciò ai figli su uno spiegazzato foglio e che Grilli riesce a trasformare in un momento di sintesi esplicativa dell’intero spettacolo, nei suoi contenuti più estremi.
Momenti esistenziali di grande profondità e riflessione, che la voce di Grilli sollecita e che la musica immersiva di Bortolo si occupa di trasferire direttamente nella mente e nel cuore dello spettatore.
Un lavoro di rara sinergia e di evidente valore professionale e artistico.

Riccardo Grilli, attore e performer, abruzzese di nascita e naturalizzato bolognese, laureato al DAMS di Bologna con lode, fondatore del “Teatro della voce”, attore per vocazione e talento, ma anche regista e autore di testi teatrali, ha recitato con Compagnie e Teatri Stabili a Bologna, Modena, l’Aquila, Firenze, Roma. Raffinato intellettuale, poeta e narratore, studioso dell’opera di Franz Kafka, su cui ha scritto un monologo, ”Sosia”, ispirato alla somiglianza giovanile con lo scrittore ungherese, di cui ha interpretato il ruolo del sosia nel film di Federico Fellini, Ginger e Fred, Renato Grillo da diversi anni ha scelto di vivere in un paesino del Salento ed è socio della coop. Le giravolte, con cui realizza progetti di attività teatrale.

Leone Marco Bortolo, musicista e compositore siciliano di singolare espressività; poliedrico poli strumentista e arrangiatore di conclamato talento, capace di coniugare musica classica e rock, creando atmosfere musicali di grande suggestione, versatile nel canto nell’esecuzione e nell’improvvisazione, produce musica immersiva e video sonora.
Una serata eccezionale in compagnia di due artisti autentici.
Start ore 20.00.
Durata 50 minuti.
Anna Stomeo


Rivista online Il Pensiero Mediterraneo - Redazioni all'estero: Atene - Parigi - America Latina. Redazioni in Italia: Ancona - BAT - Catania - Cuneo - Firenze - Genova - Lecce - Marsala - Milano - Palermo - Roma - Trieste. Copyright © All rights reserved. | Newsphere by AF themes.