Mostra Bipersonale DIaLOGhI di Raimondo Masu e Luisella Caffieri ai Circuiti Dinamici a Milano a cura di Lorenzo Argentino

di Serena Rossi
La storica Associazione Culturale milanese Circuiti Dinamici propone l’interessante mostra di arti visive DIaLOGhI bipersonale di Masu e Caffieri dal 26 gennaio al 6 febbraio 2025 a cura del Professore Lorenzo Argentino.
Le opere ultra colorate astratte su tela alle pareti di Caffieri si alternano a opere installative più da riflessione di Masu in un continuum che affascina e non distoglie un attimo l’attenzione dello spettatore dallo spazio circostante. Complimenti agli artisti per l’ottima riuscita dell’evento.
Spiegazione delle opere di Masu, architetto e artista: Testo in dotazione alla mostra:
PROLOGO
A un bambino fu regalato un gioco complesso.
Il bambino ne fu attratto e giocò con molta passione per la gioia delle persone che
avevano fatto il regalo.
Arriva , però, il momento che il bambino, incurante della disperazione dei donatori, cambia
la sua attenzione e smonta il regalo allineando tutti i pezzi separati. Ogni contenuto, ogni
relazione è dal bambino Ricatalogo.
La realtà si presenta cambiata non più un unico dispositivo rispondente a un solo tema, e
un solo gioco, ma infiniti materiali pronti per essere riconnessi .
Il bambino con la rottura di quell’ “unico” iniziale, ha aperte molte strade, due in
particolare: a) rimontare il gioco per la serenità di tutti; b) costruire con gli stessi pezzi
nuovi giochi magari più efficaci.
La seconda possibilità introduce una regola autosimilare: la frammentazione non solo
incrementa le capacità funzionali, l’essere posizionati rispetto a diverse scale e funzioni,
ma forma un corredo di contenuti per soddisfare nello spazio, secondo l’ordine del tempo,
molte possibilita di gioco.
I frammenti del bambino, sono come potature di ritorno, permettono alla creatività di un
attore fluidità in continuo rendendo disponibili molti più e più coerenti posizioni da cui
agire una risposta progettata:
DOVE SONO?
I lavori presentati mostrano il processo dinamico in un sistema creativo basato sul
principio di posizionamento: la conoscenza della posizione agente direttamente
proporzionale all’efficacia del beneficio ottenibile.
Frantumate in diverse scale i diversi linguaggi, la comunicazione, la musica, il teatro, …
le parole, i rumori,i suoni, i pesi-le misure,.. si espongono ..
pronte per tre differenti e peculiari processi: a) studiare i frammenti come archeologi per
ricomporre l’intero o gli interi; b) ricostruire interi più efficaci o costruire nuovi interi con
aggiunta di frammenti provenienti dal proprio conosciuto; c) individuare contenuti nonconosciuti
per arricchire il conosciuto individuale.
Ridurre in frammenti un intero, è ulile per portare in superficie sostanze e relazioni
nascoste dentro la massa dei contenuti.
Michelangelo afferma: la statua è dentro il blocco, prigioniera, il mio lavoro la libera.
Picasso con -non cerco, trovo-, ci vuol dire che nascoste all’interno dei contenuti,
relazioni e non-conosciuti vogliono essere portati in superficie.
L’azione di ciascuno deve poter declassare i contenuti, ridimensionare a variabile, ovvero ad una
fra le possibili scale di riferimento che articolano il reale.
L’emancipazione dal contenuto permetterà in primo luogo di abbandonare il semplice protocollo
come piano d’azione della scelta e, in secondo luogo, di evitare il conflitto inteso come tentativo di
occupare il posto dell’altro.
Il titolo della mostra Dialoghi vuole quindi riportare le “materie” a rinegoziare le relazioni
secondo nuovo discernimento.
Per le opere di Luisella Caffieri invece scrive la Caffieri:
Nelle opere astratte che presento nell’esposizione presso Circuiti Dinamici è presente una ricerca di movimento, cromatica e di composizione che mi permette di rendere visibile quello che è in me, ma non può essere espresso a parole, con una forte valenza escatologica. Questa valenza si può cogliere nell’apparire, in posizione dominante ma non in primo piano, di una forte luce, o un colore spirituale come il blu, che attrae lo sguardo. Intorno invece c’è la presenza di forme geometriche spigolose e spesso scure che simboleggiano il caos e i momenti difficili che in certi momenti invadono le nostre vite. I lavori presentati appartengono a due serie: “Alfa e Omega” e “Cercando l’Altrove” dipinti tra il 2023 e il 2024. Vengono presentati anche due lavori del 2023 che riproducono in modo astratto forme di oggetti legati al lavoro svolto per tanti anni: Viaggio intorno a un bicchiere e Ritratto astratto di Giulia Fogolari Archeologa. Un piccolo 30×30 del 2016 “Corrispondenza armonica (tra la pianta dell’Orto Botanico di Padova e una ninfea cerulea) è stato esposto perchè è frutto di una ricerca particolare tra la forma di questo luogo UNESCO della mia città e la sua funzione viva ancora oggi: quadrato e cerchio si rincorrono in modo armonico. Quadrato e cerchio che ritroviamo ancora oggi sia nel formato delle tele che all’interno di molte mie opere.
Luisella Caffieri nasce nel 1957 a Padova dove vive. Inizia a disegnare e a dipingere nel 1974 sotto la guida di Anna Antoniazzo, pittrice istriana, e nello stesso anno espone le sue opere. Lavora per molti anni presso il Laboratorio di Restauro della Soprintendenza Archeologica, partecipando anche a scavi e allestimenti museali. Dal 2003 riprende a dipingere utilizzando diverse tecniche (olio, acrilico e grafica) sotto la guida dei maestri Bazza, Gorlato, Manoleva, Kramer. Ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in strutture sia pubbliche che private a Padova, Venezia, Vicenza, Rovigo, Belluno, Brescia, Torino, Roma, Anacapri e Berlino. Il primo premio al Concorso Food and Colors le è valso una bipersonale allo Spazio Espositivo dell’Associazione Circuiti Dinamici di Milano. Una sua xilografia è inserita in Metropolis, libro a leporello di cui esistono solo tre copie, curato dal maestro Kramer, una delle quali conservata alla Biblioteca Marciana e una al Museo della Xilografia a San Paolo del Brasile. Dal 2021 gestisce una galleria d’arte con altri 9 artisti a Padova.
luisella.caffieri@gmail.com




