Nenia sulla tomba di Cristo – Moroloi is to nima tu Christù
Di Rocco De Santis. E’ Venerdì Santo. Ricordare la Passione di Cristo attraverso la straordinaria tradizione popolare Grica dell’area ellenofona del Salento, ovvero della Grecìa Salentina, attraverso questa “nenia” la cui musica è stata composta da Rocco De Santis e il testo, invece, appartiene alla tradizione popolare.
Rocco De Santis nasce (1964)e vive a Sternatia, paese della comunità ellofona della Grecìa Salentina (Lecce). Figlio del poeta griko Cesare De Santis, una delle massime espressioni della cultura greco-salentina, interiorizza la dolorosa presa di coscienza del padre sul rischio di estizione della lingua grika e acquisisce fin dall’infanzia una volontà specifica in difesa della propria cultura. Dal padre eredita la scansione metrica, ritmica del verso, la risonanza della parola rimata, la modulazione della nenia grika. La lingua grika è il vestito e l’anima della melodia e della poesia di Rocco de Santis. Nel 1991 fonda il gruppo Avleddha con il quale porta la musica grika in giro per l’Europa, privilegiando sempre la rotta verso la Grecia, nel naturale ritorno all’antica madre culturale.
Nel 1998, partecipa al Babylon Festival in Iraq, nel 1999 registra la prima raccolta di 10 brani nel cd Otranto che intende dimostrare la vitalità e la contemporaneità di una proposta in grado di musirarsi con il presente. L’amore per la musica lo porta negli anni ad affacciarsi a forme di arte complementare come il teatro, il cinema e la danza. Seguono l’album “Senza frontiere” realizzato in collaborazione con la violinista ginevrina Costance Frei, “Ofidea” interamente arrangiato da De Santis e realizzato in collaborazione col percussionista Pino Basile, la colonna sonora per il film muto Zemlja del regista ukraino Aleksandr Dovzhenko; nel 2007 compone sette brani musicali in lingua grika per il progetto dell’Università del Salento “Le donne di Ulisse”, ispirati ai personaggi femminili dell’Odissea.
Nel 2014 pubblica il suo primo disco da solista “Soggèste” e compone la colonna sonora del film i Οι κόρες του Χάους – Le figlie del Caos (regia di Alessandro Spiliotopulos), prodotto da Ινστιτούτου Κυβέλη – Institute Cybele (Ermoupoli – Gr).