IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

PERCHE’ “Nata nell’arte fiorentina da un sogno di pace?” ED I DIRITTI UMANI DEI BAMBINI? UNA VOCE ACCORATA QUALE AUTRICE!

DI SERENA RAGGI

Un ciclo editoriale scritto, sviscerato,

timbrato sulla pelle come carta crespa,

dopo il primo volume pubblicato:

Il bambino nel gioco di coraggio

incredibilmente vivo nell’animo

piegato dalle onde d’urto belliche,

di quel fanciullo coriaceo e resistente

che un giorno sarebbe sopravvisuto

come mio onorevole padre,

narrazione le cui gesta costituiscono

emblema universale, peculiare

che si scontra ancora in paradosso,

con gli aberranti ed inaccetabili

Crimini contro l’Umanità.

Surclassata la Pace Interiore,

Civile, Identitaria, Familiare,

Comunitaria, Continentale,

Mondiale atta a distruggere,

sterminare, cancellare,

intere civiltà istituite,

ove risiedono i cardini

principali, Salvagenti nel

Diluvio di questi Anni Duemila

per la redenzione futura?

Nelle 56 guerre infinite che dilaniano

il mondo, che ci giungono

o non ci giungono dirette,

omesse, trasmesse, riammesse,

ed un domani ci sarà una nuova Gaza?

Come in un’altra striscia di terra martoriata

che si affaccia sul Mar Mediterraneo,

o come in un’altra terra di Confine Europeo

la progressista Ucraina sul Mar nero,

o come in diversi altri fazzoletti di spazio

affacciati o no sugli Oceani,

sperduti nei Grandi Continenti

Africano, Asiatico, Americano,

…cosa accadrà di nuovo?

Seguendo gli utimi dati riportati

dall’Unicef (United Nations

Children’s Fund),

Fondo delle Nazioni Unite

per l’Infanzia:

sotto i bombardamenti incessanti

indotti dallo Stato di Israele,

hanno perso la vita o feriti

circa 50.000 tra bambini

e bambine palestinesi.

Numeri agghiaccianti,

indotti dall’isolamento imposto,

a causa del non sopraggiungere

attraverso gli aiuti umanitari

di derrate alimentari sufficienti,

scaturendo la pressante Fame,

il Primitivo Mostro Invisibile

capace di mietere con languida

ferocità silente e corrosiva

vittime carnali innocenti.

Mentre Milioni di Cuori

sensibili, ribelli ma pacifici,

che non hanno perso la speranza,

nella sfera civilizzata battono

all’unisono sospingendo

la Rinnovata Linfa Vitale

appartenente a qualsiasi

razza, fede, colore della pelle,

trasformandosi in Marea Forzata

capace di inondare verbalmente,

il fuoco delle bombe lanciate

per spegnere l’incendio scaturito

con l’acqua benefica, pura di pace!

E domandando:

Perché Ingiustizia e sopravvivenza

nel progresso contemporaneo,

si intrecciano in un realismo

peculiare di barbarie leggittimate

per la conquista di terre?

Tutto riconduce ad un’amara

verità celata dietro l’ipocrisia

di un sistema fragilmente intessuto

sull’assetto politico ove regna

ancora il colonialismo arcaico

con la legge del più forte

per mezzo del riarmo,

scivolando sempre più

in basso da un punto di vista

etico, moralmente fuorviante

verso una sconfitta cocente

agli occhi di chi pratica la pace,

per l’integrità apparente

dei regimi governativi che usano

l’Aggressione Punitiva

come Giustizia Nazionale,

commettendo la Violazione

delle Leggi Internazionali.

Invitanto alla riflessione

insieme e condivisibile

sulla nostra importante

Costituzione Italiana,

come recita l’Articolo 11:

L’Italia ripudia la guerra

come strumento di offesa

alla libertà degli altri popoli

e come mezzo di risoluzione

delle controversie internazionali..”

Nel giudizio palisemico

verso un territorio dilaniato

che ha sofferto le vicende disumane

della Seconda Guerra Mondiale,

descritte e punteggiate attraverso

un’attenta documentazione storica

nei miei libri pubblicati,

non posso desumere altrimenti

che in ogni altro luogo civile

della convivenza planetaria

si apra ovunque la via del dialogo,

invocando quel doveroso

Appello alla Responsabilità

Collettiva di tutti i Potenti.

La pace non è un sogno:

può diventare realtà;

ma per custodirla bisogna

essere capaci di sognare”

(NELSON MANDELA)

Citazione contenuta in:

Nata nell’arte fiorentina

da un sogno di pace”,

presentata il 17 Maggio 2025

nella “Sala Consiliare

al “Palazzo Comunale

del Castello di Pelago”,

opera autobiografica del ciclo

Una Storia vera”.

Ricercando quei valori primari

di fratellanza e collaborazione,

perseguiti nel lascito culturale

di una Figura di riferimento

immortale per le generazioni future,

quale Nelson Mandela

Premio Nobel per la Pace

nel 1993, Esempio di Coraggio,

Perseveranza, Rettitudine,

auspico che tali principi indelebili

possano illumare la mente

di quei leader persi nel buio

dell’odio raziale rimasti

accecati dall’indifferrenza,

che oggi animano le armi

per uccidere senza pietà

la popolazione civile, gli indifesi,

i più deboli, i malati, gli ultimi,

annientando chi vive l’eta dell’innocenza,

alfine di giungere al sogno

di un pianeta senza conflitti

nel quale l’arte possa elevare

le coscienze internazionali,

strumento privilegiato

di salvezza, crescita prerogativa

per ogni fanciullo e fanciulla.

Nel ruolo di Autrice, Attivista di pace,

auguro dopo le tempeste mortali

scatenate nei cieli affranti

da tuoni e lampi artificiali,

di poter scorgere per sempre

l’arcobaleno dei diritti umani

e dopo suoli bruciati dalla perdizione

di poter cogliere meravigliosi fiori

sbocciati nella libertà!

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