Racconti di Halloween: la dama bianca del castello di Duino
di Laura De Vita
Nel cuore del Friuli, arroccato su scogliere a picco sul mare Adriatico, sorge il maestoso Castello di Duino, teatro di storie antiche e leggende che ancora oggi sussurrano tra le pietre. Tra queste, la più affascinante e triste è senza dubbio quella della Dama Bianca, uno spettro che da secoli si aggira nelle sue stanze e lungo le sue mura.
La Dama Bianca era una giovane nobildonna, sposa del Cavaliere padrone del castello, un uomo nobile ma crudele, il cui cuore era già preso da un’altra donna. era madre di un bellissimo bambino, che amava più della sua stessa vita.
Ma il suo destino fu segnato dalla crudeltà del marito. Un giorno, con freddezza e disprezzo, l’uomo la condusse per mano fino alla muraglia più alta del castello e la spinse giù nel dirupo sottostante. Da quel tragico momento, la nobildonna trovò la sua morte, ma non la pace.
Si narra che ogni notte, all’imbrunire, la Dama Bianca ritorni dal regno dei morti e varchi di nuovo le porte del castello che fu la sua prigione e la sua tomba. Silenziosa e vestita di luce lunare, cerca disperatamente la stanza del suo bambino perduto. Lì, nel silenzio ovattato, dondola la culla vuota e intona una dolce ma struggente ninna nanna che si perde nei corridoi e risuona tra le mura antiche fino all’alba.
Quando le prime luci del mattino sfiorano il castello, la Dama Bianca si trasforma in roccia, un monolite immobile che veglia sul golfo, in attesa della notte successiva per tornare a cercare il suo piccolo e cantargli ancora una volta la ninna nanna.
E in effetti, tra gli scogli su cui poggia il castello, ancora oggi si può scorgere una roccia bianca che, vista dal mare, sembra una figura femminile avvolta da un velo.
Il fantasma della dama bianca è un simbolo eterno di amore tradito e di sofferenza, una presenza che ricorda il confine fragile tra vita e morte, memoria e oblio. Nel silenzio del castello, la sua voce si leva come un lamento dolceamaro, un richiamo che attraversa i secoli e invita a non dimenticare mai il potere struggente dell’amore e della perdita.
Il Castello di Duino è oggi ben noto per le sue atmosfere misteriose e la bellezza del luogo, e la leggenda della Dama Bianca è diventata parte del patrimonio culturale e turistico della zona.
