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Una Giornata di Valorizzazione e Sicurezza per Castel del Monte

di Antonio Pistillo

Giornata di grande significato oggi a Castel del Monte, simbolo federiciano e patrimonio dell’umanità Unesco. Un luogo carico di storia e di mistero che ha accolto, oltre ai consueti flussi turistici, un momento istituzionale significativo: la presentazione ufficiale del Punto Info dei Carabinieri, già attivo durante la festività pasquale e ora confermato come presidio permanente per la tutela del sito e dei suoi visitatori. L’iniziativa è stata al centro di una conferenza stampa che si è svolta all’interno del maniero, alla presenza del Colonnello Massimiliano Galasso, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Barletta-Andria-Trani, dell’Architetto Francesco Longobardi, Direttore Regionale dei Musei Nazionali della Puglia in videoconferenza, e della Dott.ssa Donatella Campanile, Direttrice di Castel del Monte.

Tre figure istituzionali che, con i loro interventi, hanno sottolineato l’importanza strategica del presidio informativo nell’ambito di una più ampia azione di valorizzazione e sicurezza dei luoghi culturali più frequentati della Regione.La Dott.ssa Campanile, con passione e competenza, ha ricordato come Castel del Monte, con le sue 250.000 presenze annue, rappresenti non solo un monumento architettonico unico al mondo, ma anche un bene da tutelare e vivere attraverso servizi e presidi qualificati. «La collaborazione con l’Arma dei Carabinieri – ha affermato – è un elemento essenziale per garantire ai visitatori un’esperienza di fruizione serena, completa e sicura.»L’Info Point rappresenta molto più di una semplice postazione informativa: è un segno concreto della presenza dello Stato in uno dei luoghi simbolo della Puglia, un gesto di attenzione verso i turisti e un sostegno costante alla fruizione consapevole del patrimonio.

Il presidio non si limita a fornire informazioni pratiche, ma funziona come punto di ascolto per cittadini e viaggiatori, contribuendo a creare un clima di accoglienza e sicurezza.Come dichiarato dal colonnello Galasso, “la presenza dell’Arma nei luoghi di cultura non è solo un presidio di legalità, ma un modo per essere vicini alla gente, al territorio, alle sue eccellenze”. Una visione condivisa anche dal direttore Longobardi, che ha ribadito come «la collaborazione tra forze dell’ordine e istituzioni culturali sia fondamentale per garantire la fruizione di qualità dei nostri beni più preziosi».L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio promosso dal Comando Provinciale dei Carabinieri BAT, che comprende analoghe sedi in altre località turistiche come Trani e Bisceglie, e rientra in una strategia di turismo sostenibile e responsabile, basato su accoglienza, tutela e valorizzazione.

La giornata odierna, dunque, non è stata solo un’occasione celebrativa, ma un momento concreto di sinergia tra istituzioni, cultura e territorio. Castel del Monte, ancora una volta, si conferma non solo un polo di attrazione turistica, ma anche un laboratorio vivo di buone pratiche, dove storia e futuro si incontrano.


Evento a Castel del Monte