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UN’AUTRICE A SCUOLA: ARTE DIRETTA O INDIRETTA. QUALE STRADA ?

di Serena Raggi

Ogni storia è “Maestra di vita”!

Il “Passato” rilegge informazioni vitali,

indispensabili per comprendere in fondo

il “Presente”!

Un “Nutrimento” per la “Conoscenza”!

“Rielaborare”, “Pensare”,

“Riflettere”, è un cammino peculiare

nel tradurre le scoperte del nuovo!

Quale Autrice, Scrittrice, Attivista di pace,

Consigliera Pro loco Pelago, Membro

Costituente di Associazioni Culturali,

poter interagire con gli alunni di quasiasi

grado, reputo un reale privilegio,

nel cogliere peculiare “Curiosità”,

la motivazione più grande del

“Progresso umano”!

Quale supporto?

“Siate sempre curiosi del sapere”!

L’etimologia del termine “Storia”,

derivando dal latino “Historia “,

ne traduce il significato interattivo

insito “ Ispezione”, “Ricerca”,

questo tassello quindi ne promuove

l’ambito di una “ Strada Comune “,

unitaria, aggegante, collobarante,

mai “ Strada univoca “.

Parafrasando una famosa citazione

di Madre Teresa di Calcutta:

Quello che noi facciamo è solo

una goccia nell’oceano,

ma se non lo facessimo

l’oceano avrebbe

una goccia in meno”

Mentre lo Scrittore Giapponese

Ryunosuke Satoro:

A livello individuale, siamo

una goccia.Insieme, siamo

un oceano”

Credo veramente, che la forza

del pensiero condiviso ed attuato

in qualsiasi epoca, in particolare

fremendo con l’attualità soggiogata

dalla velocità intrinseca

di un bombardamento mediatico,

possa indurre a soffermarci all’interno

dei plessi scolastici ad una profonda

lettura di solidarietà, di comprensione

nel rispetto altrui, di scardinamento

di un insegnamento chiuso,

con “Una Scuola Aperta”,

che ha accolto i progetti personali

come una “Madre”, allargando

grandi braccia sapienti

dalla quale attingere!

In un momento storico

perforato da armi insulse

scatenate da conflitti vicini e

lontani, ove la dignità umana

viene ogni giorno calpestata,

qualsiasi gesto assunto sarà sempre

rivolto ad intraprendere:

“Strada Maestra di Pace”

Svolgendosi la 24esima:

“Marcia di Barbiana”,

camminare in gruppo assume

senz’appello incontrovertibile

una dimostranza di libertà avvalorata

da radici culturali che nella sofferenza

di una Seconda Guerra Mondiale,

hanno impresso sulla terra bagnata

di sangue le orme di coloro che

nel coraggio del cambiamento,

hanno fissato quei cartelli indicatori

ove sono timbrati i principi

democratici, nel tema specifico

ricalcante:

“Scuola Maestra di Pace”

Nel motto di Don Lorenzo Milani:

I CARE”

riesco a percepire l’essenza primordiale,

mentre milioni di giovani

avevano, hanno colto ancora e

continueranno in futuro ad amare

l’inno alla vita scaturito

nel rispetto del prossimo di generazione

in generazione!

PRO LOCO PELAGO