Mostra IN_disciplinata di Mariella Ghirardani Da Amy D Arte Spazio Via Lovanio, 6 Milano
di Serena Rossi
Mostra IN_disciplinata di Mariella Ghirardani dal 5 al 26 ottobre 2022 Da Amy D Arte Spazio Via Lovanio, 6 Milano A cura di Anna D’Ambrosio e Vittoria Clivio
Il giorno 5 ottobre 2022 ha inaugurato questa importante mostra personale di pittura e scultura contemporanee nello Spazio galleria Amy D in zona Brera a Milano.
Accanto a grandi opere monumentali su carta, stratificazioni di colore che lasciano emozionalmente un segno, sono state messe sculture semplici con pietra, dal valore simbolico per l’artista in quanto costituivano le mura della casa di famiglia.
Le sculture, che prendono il nome di Fumaioli, sono dotate di grande freschezza con le ossidazioni della materia e hanno il valore della ricostruzione dell’identità personale di Ghirardani, alla sua terza personale in galleria.
Non è un semplice allestimento ma un montaggio di opere perché sottende il racconto di una storia, la sua storia personale di donna e artista che sperimenta nuovi materiali, come le carte sottilissime che prendono peso sotto la profusione di strati di pigmenti e colore. Oppure l’utilizzo della matrice Kapaveis della Kaparol SpA che è una carta di cotone a nido d’ape, leggerissima, di categoria A cioè indistruttibile e non infiammabile, che grazie alla sua grossa trama lascia piccoli spazi vuoti dove il colore è meno denso e costruisce nuovi racconti in fronte e retro dell’opera. Nuovissimo materiale di avanguardia per l’economia circolare che ha un suo codice nascosto quindi di grande valore estetico-costruttivo.
Tutti i lavori esposti sono inediti e sviluppati negli ultimi due anni.
Girando per le sale di questa bella Galleria, rinomata per la ricerca sui materiali più innovativi e il legame nuovo che crea tra arte ed economia, si respira un’aria internazionale dove i lavori in mostra sembrano una perfetta evoluzione dei lavori tragici di Rothko. Le opere di Mark Rothko possono definirsi “capolavori tragici” in quanto rappresentano alla perfezione la tragedia esistenziale dell’artista stesso: non si riconosce un soggetto preciso, ma le tele vogliono creare un legame intenso ed emotivo con gli spettatori.
Dal testo critico di Vittoria Clivio…Gran parte della ricerca artistica dell’artista Mariella Ghirardani, si focalizza nel processo naturale di metamorfosi, in quella trasformazione che, partendo dall’interno e condizionata dagli agenti esterni, porta al cambiamento. Non esiste un’unica versione, non esiste un unico orizzonte, non esiste un unico verticale; eppure, esiste una sola linea per Mariella: l’inseguimento dello spazio e della luce, la rimozione delle figure per far fluire un mondo altro. Tutto è in movimento, tutto è in divenire ed è per tale motivo che, a volte, capita che i materiali, anche innovativi, siano lasciati decantare affinchè l’artista trovi una traccia tra significato e significante.