La storiella di Gisella e Rubino, una bambina che aveva come amico un pesciolino rosso

di Lunetta Milù

C’era una volta una dolce bambina di nome Gisella, che viveva in una graziosa casetta circondata da un giardino fiorito. Nel cuore di questo giardino c’era uno stagno cristallino, abitato da un piccolo pesciolino rosso di nome Rubino. Ogni giorno, Alice si affacciava alla riva dello stagno per osservare il vivace abitante acquatico.

Un giorno, mentre Gisella contemplava il pesciolino, decise di iniziare a parlare con lui. “Ciao, Rubino! Come stai oggi?” chiese con un sorriso. Sorprendentemente, il pesciolino rispose con una voce melodiosa, “Ciao, Gisella! Sto bene, grazie. Come va la tua giornata?”

Da quel momento, Gisella e Rubino divennero inseparabili amici. Gisella raccontava al pesciolino delle sue bambole colorate e dei giochi nel giardino. In cambio, Rubino le parlava delle avventure subacquee e della vita misteriosa nello stagno.

Un giorno, mentre Gisella raccontava al pesciolino dei suoi genitori amorevoli e dei suoi simpatici fratellini, Rubino sembrò un po’ malinconico. “Che succede, Rubino? Perché sembri triste?” chiese preoccupata la bambina.

Il pesciolino rosso rispose con un sospiro, “Gisella, ho spesso pensato a quanto sia bello avere una famiglia come la tua. Mi piacerebbe avere una compagna con cui condividere la bellezza di questo stagno e creare una famiglia di pesciolini.”

Gisella sorrise, capendo il desiderio di Rubino. “Non preoccuparti, amico mio. Troveremo una soluzione insieme.” La bambina decise di aiutare Rubino a trovare una compagna. Si mise a cercare tra gli animali del giardino e, dopo un po’, trovò un grazioso pesciolino dorato di nome Aurora.

Alice portò Aurora allo stagno, presentandola a Rubino. I due pesciolini si guardarono negli occhi e scoprirono di avere molto in comune. Presto, il piccolo stagno fu animato dalle gioiose nuotate della nuova coppia.

Con il passare del tempo, Gisella continuò a visitare il suo amico Rubino e la sua nuova famiglia. La piccola comunità di pesciolini cresceva, portando ancora più felicità a Gisella e agli abitanti dello stagno. La bambina osservava con affetto i piccoli pesciolini giocare e nuotare felici accanto ai loro genitori.

Da quel giorno in poi, il giardino di Gisella divenne un luogo magico, dove l’amicizia e l’amore rendevano ogni giorno speciale. E così, la dolce storia di Gisella, Rubino, e la loro felice famiglia di pesciolini, continuò a risuonare nella brezza leggera del giardino incantato.