IL PENSIERO MEDITERRANEO

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Amy D Spazio Arte di Milano al Festival della Scienza di Genova dal 20 ottobre al 1 novembre 2022 di Serena Rossi

Amy D Spazio

Amy D Spazio

Con una presenza decennale anche quest’anno al Festival della Scienza di Genova la Galleria Amy D spazio arte di Milano propone nuovi progetti di arte con materiali innovativi e di ricerca.

In mostra due installazioni APPARATO RADICALE e EXUVIE project dell’artista Alice Padovani visitabili dal 20 ottobre all’01 novembre presso le sale e i portici di Palazzo Del Principe a Genova.

La coraggiosa gallerista Anna D’Ambrosio anche quest’anno porta dei progetti di respiro internazionale e di grande interesse per il carattere estetico e di composizione dei materiali e ci coinvolge nella bellezza del fare arte contemporanea.

L’opera “Apparato radicale” esplora la profondità. Di una pianta che non conosciamo possiamo vedere solo le radici, ciò che sta sotto la superficie. Lo sguardo tenta di attraversare gli strati di terra che ricoprono i filamenti rizomatici che compongono quella che potremmo definire come l’anima della pianta, il suo mistero, la sua parte più vera e vitale: il suo linguaggio.

“Exuvie project “parla dell’impossibilità di ignorare ciò che eravamo prima di “cambiare pelle”.

Questo piccolo esercito di Esuvie è un’ode alla metamorfosi. L’eredità del prima la portiamo sulla schiena come fardello o come arma, con orgoglio o con fatica. In ogni caso è sempre non noi. La cicala lascia la sua prima pelle, il suo involucro ninfale, attaccato al tronco di un albero. Lo raccolgo .Penso sia meraviglioso: lei continua a vivere, a emettere le sue vibrazioni estive e qui resta  solo ciò che era . La sua pelle adesso è la guaina del prima, è il passato che si porta dentro i ricordi, gli istinti e i momenti più preziosi.

Come un linguaggio universale e segreto che abita sotto la nostra pelle, il passato ci accompagna e traduce il nostro reale, ricordando il prima per riscrivere il dopo.

Questo progetto si compone di una moltitudine di esuvie di cicala con altrettanti oggetti incastonati all’interno delle pelli.

I due sponsor fornitori dei materiali innovativi sono Caparol SpA e Arrigoni SpA.

Rapportarsi con la tecnologia questo l’intento del progetto espositivo con un invito esplicito a trattare dei linguaggi che essa utilizza al di là del puro significante per andare al cuore del problema: la costruzione e la trasmissione delle conoscenze rimanda sempre alla costruzione del significato. Trattasi di attività complesse che rifuggono da semplificazioni addestrative e che esigono una presenza attiva e protagonista.

E se la tecnologia è un insieme  di operazioni  e di materiali  che consentono all’uomo  di  intervenire efficacemente  sul mondo in cui vive, è evidente  che i linguaggi  costituiscono  delle formidabili tecnologie : sono, come vedremo, vere e proprie  protesi dell’uomo, ne amplificano  formidabilmente i poteri  sensoriali e mentali  come  veri “ trasferimenti “ di competenze  in una sfera di economicità e di efficienza: sono invenzioni  che l’uomo  continua a dominare  e utilizzare  per arricchire  la propria capacità di intervenire  per migliorare la propria sopravvivenza .

Alberto Diaspro nel suo “Ecosistema cognitivo“ scrive: Con i “linguaggi” faremo viaggiare la scienza dalla Torre d’avorio dell’immaginario collettivo alla vita quotidiana .

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