IL PENSIERO MEDITERRANEO

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Morte e Rinascita tra il  mito  e la filosofia dell’ Eterno Ritorno di Fabrizio Manco (6/8)

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Morte e rinascita

Morte e rinascita

La Ricapitolazione e la regressione del tempo: tra filogenesi e  alchimia .

Abbiamo visto che le due storie narrate da Tezuka contenute nel ciclo La Fenice , Il libro dell’ Universo e Il libro degli animali fantastici, raccontano attraverso le immagini, il tema della Regressione temporale e della ciclicità del tempo. Quando il tempo regredisce, e quindi torna indietro, ricapitola tutti gli eventi del passato e del presente. In alcuni racconti Celtici, come La leggenda del Bardo Taliesin che ho raccontato e analizzato nella terza parte, mostra la Filogenesi degli esseri viventi attraverso la Ricapitolazione di ogni forma animale del protagonista Taliesin. Ma anche in un’altra leggenda Celtica, raccolta e pubblicata dallo scrittore Irlandese James Stephens ( 1880- 1950), nella raccolta Fiabe Irlandesi, è presente la Filogenesi come Ricapitolazione delle forme animali. Nella storia di Tuan Mac Cairill, il protagonista Tuan attraversa tutta la Filogenesi del regno animale attraverso una regressione che lo porterà alla rinascita finale. Molto simile alla leggenda Celtica di Taliesin, che ho analizzato nella seconda parte del tema Morte e Rinascita,  Tuan prima della rinascita finale, passa attraverso varie specie animali: dapprima è un vecchio decrepito. Ma una notte , mentre si reca in una caverna per lasciarsi morire, improvvisamente viene trasformato in un cervo , con la quale forma diviene il re dei cervi. Ma anche da cervo invecchia, e non appena si ritira in una caverna per lasciarsi morire,  assume la forma di un cinghiale, con la quale ancora una volta regna con fermezza. Ma invecchiando anche in questa forma, diventa successivamente un falco marino. Quando ormai vecchio anche con questa forma, si precipita nelle acque di un fiume, ormai affaticato e assetato. E improvvisamente la sua forma muta ancora: adesso è diventato un salmone. Vive per moltissimi anni in salute e in abbondanza di nutrimento, quando un giorno viene pescato e finisce arrostito nella cucina del re Cairill.  La moglie del re  lo divora con avidità e all’interno del suo corpo Tuan rimane cosciente e ascolta tutto ciò che accade all’esterno. Quando la moglie del re partorisce, Tuan rinasce sottoforma di neonato. E appena nato già è capace di parlare perfettamente e di possedere una saggezza e una conoscenza immensa. Il mito racconta quindi la regressione individuale che attraverso la Filogenesi del regno animale, permette all’individuo di tornare indietro nel tempo e rinascere di nuovo in forma umana.

Per Ernest Haeckel ( 1834- 1919), Biologo, filosofo e artista, L ‘ Ontogenesi ricapitola la Filogenesi.  Questa è una frase che Ernst Haeckel scrisse nella Antropogenesi dell’essere umano, del 1874. Secondo Haeckel lo sviluppo dell’organismo, cioè l’ Ontogenesi, ricapitola ,una regressione dei principali stadi evolutivi della vita sulla terra, tutta la storia della vita, cioè La Filogenesi. Tale teoria, benché ormai errata per lo studio moderno dell’evoluzione, ha permesso tuttavia a Freud di elaborare la sua teoria della sessualità infantile.  Inoltre ha inspirato la psicologia e la psicoterapia , come dimostra l’opera di Sandor Ferenczi ( 1873- 1933),  Thalassa: saggio sulla teoria della sessualità,  del 1924. Ma anche la filosofia e la letteratura ne hanno risentito, come il Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche e 2001: Odissea nello spazio di Arthur Clarke. La Ricapitolazione ha influenzato anche il lavoro di D’ Arcy Wenthworth Thompson Crescita e forma: la geometria della Natura, dove a proposito dell’evoluzione dei Foraminiferi, scrive che :

“ il graduale sviluppo e la graduale complicazione delle forme più complesse dei nostri tempi, rappresentano per lo meno una parziale Ricapitolazione della storia sconosciuta del passato “ …. ( Da “ Crescita e forma “la geometria della Natura”; D’ Arcy Wenthworth Thompson, pag. 221…. ).

È molto sconcertante scoprire che la teoria della Ricapitolazione, ormai ritenuta errata ed obsoleta,  è stata per moltissimi anni, studiata, approvata , approfondita e inserita in ambiti molto lontani dal campo della Biologia evolutiva: nelle scienze dell’ Educazione Primaria, nelle analisi della criminologia, nella psicologia , nello studio della storia e negli studi di puericultura. Oltre ovviamente agli ambiti delle Scienze Naturali come la Biologia evolutiva e la  paleontologia. Lo stesso Carl Gustav Jung, ha utilizzato tale teoria anche molti anni dopo che la Ricapitolazione fu abbandonata.

 E anche Sigmund Freud ( 1856- 1939), ha utilizzato tantissimo questa teoria. Ho già accennato che la Ricapitolazione è  servita da spinta per lo studio sulla sessualità infantile: i Tre saggi sulla teoria sessuale ( 1905), sono basati proprio sulla Ricapitolazione. Le principali fasi sessuali, anale e  orale,  sono un retaggio dei nostri antenati arboricoli. Perché nella visione della Ricapitolazione, il bambino è visto come il soggetto che più di tutti riavvolgge tutta la storia della vita sulla terra. Addirittura per il psichiatra Sandor Ferenczi ( 1873- 1933) , ogni fase della gestazione del bambino, dalla fecondazione fino ai primissimi anni dell’ infanzia,  riavvolgge tutte le principali epoche della storia della vita sulla terra. Questi esempi dimostrano come il pensiero scientifico, molto spesso diventa un’ accecante Ideologia che può penetrare anche in menti apparentemente illuminate e dotate di ragione.

Ma la cosa ancora più sorprendente è che la Filogenesi e la Ricapitolazione della vita, sono presenti anche nel processo alchemico interiore, come ho scoperto personalmente studiando le opere dell’ analista Junghiana Marie Louise Von Franz ( 1915- 1998 ).  Tuttavia qui non si tratta di interpretazioni errate di scienziati e psicologi, ma di un processo alchemico  interiore che è stato messo in risalto dalle analisi dei sogni.  

Per gli Alchimisti, come sottolinea la Marie Louise Von Franz nel suo testo I miti di Creazione, il processo di opera alchemica era inteso come reiterazione psichica interiore della Cosmogonia esterna. Cioè l’origine del Macrocosmo all’interno del Microcosmo. Tuttavia, attraverso analisi approfondite del contenuto psichico individuale del processo alchimico, si è rivelato che il processo e sviluppo alchemico interiore, cioè del Microcosmo, non segue la linea di sviluppo del tempo lineare e cumulativo del Macrocosmo.  L’evoluzione biologica fa iniziare il processo evolutivo dai metalli e dalle rocce, e quindi dai minerali. In seguito si passa al regno dei vegetali e si inizia dagli animali più semplici come molluschi e pesci, fino agli anfibi, ai rettili, ai mammiferi e alla specie umana.

Nel processo alchemico interiore, nella prima fase rappresentata dalla Nigredo, compaiono subito gli animali superiori, come i mammiferi placentari, in particolare mammiferi feroci come orsi, lupi e leoni . Essi rappresentano la natura selvaggia della specie umana.  Successivamente, in maniera ribaltata, si formano le immagini di natura vegetale , come l’ annaffiamento di alberi per il loro sviluppo. Mentre soltanto alla fine spuntano le rocce, cioè le immagini della Pietra filosofale, e quindi i metalli e i minerali. I minerali e e i metalli rappresentano la conclusione del processo di individuazione, con la stabilizzazione del rapporto tra Io e Se’ e di tutta la personalità completa dell’individuo. Ecco quindi che il tempo, nel processo di Individuazione alchemico interno,  segue la linea retta e lineare , ma bensì regredisce all’ indietro. Ed solo così che la rinascita può avvenire : attraverso la regressione del e nel tempo. La Nigredo è la morte , ed è rappresentata dagli animali feroci come orsi, leoni e lupi. E procedendo a ritroso nel tempo  si arriva alla nascita del Bambino, cioè L’ infante Mercurio, il fanciullo divino della pietra filosofale, cioè l’essere che rappresenta la rinascita alla fine della Regressione del processo individuale alchemico, e che nei Mandala compare come il fanciullo della vescica germinale. 

Così il tempo, nella formazione individuale interiore, per poter portare alla rinascita, deve regredire e ricapitolare il ciclo totale  della vita. Ed ecco che la rinascita, è sempre più accostata alle origini, alle nostre origini ancestrali come filogenesi e alle nostre origini  del centro per quanto riguarda l’ ontogenesi dell’ individuo. Ecco perché nei Mandala compaiono i feti nell’utero e all’interno della vescica germinale. Perché rinascere significa tornare alla fase fetale dell’ esistenza……

La settima parte sarà online il prossimo 5 luglio.

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