IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

Asuncion e Genova,  La Recoleta come  il Cimitero di Staglieno 

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Scultura-conosciuta-come-Las-Lloronas

Scultura-conosciuta-come-Las-Lloronas

Paola Dos Santos e Tiziana Leopizzi

Mariscal López è una delle vie principale della capitale, proprio qui si trova il noto Cimitero della “Recoleta”, e qui riposano molti personaggi della storia paraguaiana, che hanno lasciato un segno nell’eredità culturale del Paese.

Cimitero della Recoleta di Asunción, Paraguay

In questo luogo riposano in pace, per esempio, un grande personaggio come Patricio Escobar, che fu Presidente della Repubblica dal 1886 al 1890, o come Juan Bautista Gill, il primo Presidente ad essere stato purtroppo assassinato nel nostro Paese in un periodo della storia paraguaiana nella quale tutto si risolveva con i proiettili. Qui hanno trovato pace politici, personaggi del mondo dell’aristocrazia, della cultura e degli affari, e notabili in genere, coloro che vissero quell’epoca che segui l’immane tragedia della guerra della Triplice Alleanza, di cui ci sarà occasione di parlare magari in seguito.

 Tomba di Patricio Escobar, Ex Presidente della Repubblica del Paragua
Tomba di Juan Bautista Gill. Il primo Presidente della Repubblica che fu ucciso

Qui si trova anche il pantheon di Corinna Lynch, figlia non riconosciuta di “Mariscal” – titolo militare – di Francisco Solano López che dopo suo padre governò di fatto il Paraguay in un periodo estremamente bellicoso . Nel 1870 con la sua morte per mano assassina, terminò la guerra della Triplice Alleanza che lasciò il Paraguay allo stremo con un decimo della popolazione iniziale.  Successivamente fu nominato Eroe con decreto governativo.

Il monumento funebre per la sua nipotina costruito in marmo di Carrara presenta una targa in inglese antico, in realtà è la  poesia a lei dedicata dalla madre quando Corinna morì di dissenteria ad un solo anno di età. Un’ombra riguarda il mancato suo riconoscimento da parte del padre che era figlio del primo Presidente Costituzionale del Paraguay, Carlos Antonio López. Un’ipotesi potrebbe essere che il Presidente non gradiva che fosse figlia di una coppia irregolare e in quel periodo il Paraguay era un paese molto conservatore.

Tomba di Corinna Lynch

Continuando il nostro percorso scopriamo tante altre opere d’arte che hanno resistito nei secoli, tra cui l’importante mausoleo per bellezza e notorietà, e cioè il monumento delle “LAS LLORONAS”, così vengono dette in spagnolo le donne che piangono a pagamento ai funerali, le prefiche in italiano, una tradizione tipica della cultura classica ma anche di quella messicana. La scultura rappresenta le tre fasi del lutto: la perdita, il dolore e la rassegnazione. Questo mausoleo, che si trova in un cimitero che è stato per molto tempo abbandonato dal Governo, appartiene alla famiglia Davalos, una corruzione dell’originale cognome patrizio Dallovo. Si suppone che la scultura fosse arrivata in Paraguay e precisamente al porto di Asunción nel 1920. Un solo giornale parlò dell’arrivo del monumento che causò scalpore tra tutti i cittadini dell’epoca. Purtroppo, non sappiamo praticamente più nulla dei Committenti, la famiglia Davalos. I documenti di quel periodo sono andati perduti e né la Municipalità né l’amministrazione del Cimitero hanno informazioni in merito e quindi è impossibile risalire ai discendenti.

Scultura conosciuta come “Las Lloronas”

Il monumento è molto importante lo dico come appassionata della storia e della cultura del mio Paese. La firma incisa “L. SECCHI – MILANO”, ci dice che l’autore è Luigi Secchi, il grande scultore italiano che la volle realizzare in bronzo incorruttibile al passare del tempo ed ai fattori climatici e la volle così nonostante le immense difficoltà di una fusione di simili proporzioni, la figura centrale misura 1,80 metro di altezza, senza parlare poi delle difficoltà di un simile trasporto. La famiglia Davalos doveva essere davvero molto potente. La scultura arrivò in Paraguay proprio mentre imperversava la rivoluzione e un quotidiano descrisse lo stupore della folla che si era radunata all’attracco della nave per seguirne lo sbarco. Questa è l’unica testimonianza della data del suo arrivo perché tutti i documenti sono andati perduti.

Scultura di Luigi Secchi in Paraguay. Le tre fasi del lutto.

Chi fu Luigi Secchi? 

Luigi Secchi nacque a Cremona nell’anno 1853 e morì a Miazzina nell´anno1921. Si forma presso l’Accademia di Brera a Milano, sotto la guida di Pietro Magni (1816-1877). Successivamente, è apprendista nello studio di Francesco Barzaghi (1839-1892). Entrambi lo introducono ad un delicato purismo che già si declina verso una temperata sensibilità verista. Fu un esperto in scultura monumentale.   Di lui parleremo approfonditamente un’altra volta. 

 


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