IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

Giuseppe Appella e il suo ultimo “Maestri, Amici. Arte e artisti del Novecento”

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Giuseppe Appella

Giuseppe Appella

di Tiziana Leopizzi

Serio, fino a sembrare brusco, ma competente, ironico, divertente, spiazzante, Giuseppe Appella per le pubblicazioni ma il granitico Peppino per tutti, ha dedicato la vita all’arte, la sua passione, ed è tutt’ora un riferimento in questo mondo, che è fino al 2009 direttore quello vero che prescinde dalle mode e si nutre di valori atemporali, trasversali e universali.  

La sua galleria “Dell’Arco,” in via Mario de’ Fiori nel cuore di Roma tra Piazza di Spagna e il Corso, a partire dagli anni Settanta e per decenni, è stata meta del fior fiore di artisti romani e no, pittori, scultori, scrittori, semplici appassionati, editori, studiosi, gente di teatro tutti uniti dalla stima nei suoi confronti. 

Questo mondo variegato, difficile, a tratti sofferto ma anche allegro e spensierato, ricco di creatività, è ora il contenuto di questo suo nuovo volume, edito da Silvana Editoriale, dal titolo Maestri, Amici. Arte e artisti del Novecento, 432 pagine e solo 25 immagini, che corrono veloci tra aneddoti di vita vissuta, premi, riconoscimenti. Un flash su sessant’anni di attività, dalla gestione della sua galleria, all’attività che poi ha prevalso, come consulente, critico, scrittore, curatore,  direttore fino al 2009 ad Assisi del Museo Pericle Fazzini che aveva lo studio a via Margutta ad un passo dalla Galleria, autore del Cristo Pantocreatore alla Sala Nervi in Vaticano, ideatore del MUSMA il Museo di Matera di cui è stato direttore fino al 2014.

Accademico di San Luca e della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, vincitore del premio Rotondi, direttore delle Edizioni della Cometa fondate da Libero De Libero nel 1935, ha vinto, tra gli altri, nel 1984 il Premio Acquasparta per Scipione 306 disegni, nel 1995 il Premio Imola per la critica d’arte

 i primi passi del percorso che lo porteranno poi a Matera, iniziarono probabilmente quando decise di dar vita ad un museo nel suo paese d’origine, nella casa di famiglia. Il buongiorno si vede dal mattino e infatti basta sfogliare il libro per incontrare i protagonisti di quegli anni che ne hanno scritto la storia… una straordinaria vivacissima carrellata con i suoi amici come comprimari Afro e Mirko Basaldella, Miriam Mafai, Toti Scialoja, Carla Accardi, Carlo Lorenzetti, Giulio Turcato,  Sanfilippo, Tano Festa, Mario Schifano, ma anche  “i foresti” come Mimmo Rotella  Mimmo Paladino Piero Manzoni Pino Pascali, Lucio Fontana, Alberto Burri, Gastone Novelli, Piero Dorazio, Carla Accardi, Andrea Cascella, Francesco Lo Savio, Nicola Carrino, Nato Frascà, Pasquale Santoro, Giuseppe Uncini, Hans Hartung, Giacinto Cerone, e miti come Carlo Belli e  Vanni Scheiwiller, Giuseppe Ungaretti, Pierpaolo Pasolini, e tanti tanti altri,  per finire poi sempre a tarallucci e vino da Luciano il titolare della Fiaschetteria Beltramme a Via della Croce.

Ci si sedeva dove si trovava posto, insieme ad altri commensali, ed era ambitissimo il tavolo riservato per la venditrice ambulante di libri a Piazza di Spagna. 

 Si ringrazia

MIG  Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”

 Atelier “Guido Strazza”

Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”
Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino

Salento WebTV

Palazzo dell’Antico Municipio, Piazza Guglielmo Marconi 3,

Tel. 0973. 835014 – 3474017613,

e-mail mig-biblioteca@libero.it, – museoscheiwiller@libero.it

sito www.mig-biblioteca.it,

Facebook MIG.Museo-Internazionale-della-Grafica.

 

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