IL PENSIERO MEDITERRANEO

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Quando Babbo Natale portò in dono la PACE

Babbo Natale con un extraterrestre

Babbo Natale con un extraterrestre

di Nonno Pompeo

Era una notte della vigilia di Natale diversa dalle altre. La luna illuminava il cielo stellato mentre Babbo Natale, seduto nella sua slitta magica, sentiva il peso della responsabilità sulle spalle. La Terra era diventata un luogo così affollato e la sua missione di consegnare gioia a tutti i bambini sembrava impossibile da portare a termine in una sola notte.

Deciso a trovare una soluzione, Babbo Natale prese le redini della sua slitta e iniziò a librarsi nell’aria. Ma questa volta, anziché dirigere le renne verso le case dei bambini, puntò direttamente verso le stelle. La slitta si trasformò in una nave spaziale scintillante, avvolta da un bagliore magico che illuminava la notte.

Attraversò nebulose e  l’orizzonte delle galassie, lasciandosi dietro una scia luminosa di polvere di stelle. Le stelle danzavano intorno a lui mentre la slitta magica si apriva un varco tra le costellazioni, attraverso portali spazio-temporali che solo la magia del Natale poteva aprire.

Babbo Natale si trovò a sorvolare pianeti straordinari, alcuni con anelli lucenti, altri con paesaggi incantati di colori mai visti. Attraversò nebulose di caramelle e galassie di giocattoli, immergendosi in un universo incantato che sembrava uscito da un sogno.

Nel suo viaggio, Babbo Natale incontrò creature celesti e spiriti natalizi delle stelle, che gli sussurravano segreti antichi e gli indicavano la direzione verso mondi speciali. L’aria profumava di zucchero filato e cioccolata calda, e il suono di campanellini magici accompagnava il suo volo attraverso l’immensità dell’universo.

Finalmente, dopo un viaggio attraverso le costellazioni e le galassie, Babbo Natale giunse di fronte a un pianeta radiante, Luminia. Era una visione di pura meraviglia, con città cristalline che risplendevano di luce propria e giardini stellati pieni di fiori incandescenti.

Lumina era un luogo dove la scienza e la saggezza avevano raggiunto livelli inimmaginabili. Gli abitanti di Lumina erano dediti alla conoscenza, alla collaborazione e alla promozione dell’armonia. Non esistevano guerre, carestie o malattie, solo una prosperità condivisa tra tutti.

Qui, Babbo Natale incontrò “X26LUM” a sua volta proveniente dalla Galassia di Modestino-Stars. X26LUM, era  un essere straordinario che emanava una luce radiante, possedeva poteri che andavano oltre la comprensione umana, ma il suo cuore era ancor più luminoso.

Era proprio quello che cercava Babbo Natale.

Luminia era il mondo perfetto, un luogo dove la pace e la prosperità erano il cuore pulsante di ogni abitante. Babbo Natale decise, allora, di chiedere aiuto a X26LUM, che peraltro era il saggio di Luminia, il quale capì il dilemma del buon vecchio e accettò di aiutarlo.

Babbo Natale e X26LUM, dopo aver organizzato in modo impeccabile la preparazione dei doni natalizi sulla Terra, con la slitta carica di regali e il cuore colmo di speranza, partirono verso i continenti, guidati dalla magia del Natale.

Babbo Natale con un extraterrestre
Babbo Natale con un extraterrestre

Le renne volavano veloci attraverso il cielo stellato, mentre Babbo Natale e X26LUM si scambiavano racconti e sorrisi, condividendo la gioia di rendere felici i bambini. In ogni paese, città e villaggio, i due portatori di magia scendevano dalle loro slitte per consegnare regali avvolti in carta scintillante.

La notte avanzava, e l’attesa dei bambini era palpabile nell’aria. Mentre la slitta si spostava di luogo in luogo, Babbo Natale e X26LUM potevano sentire il fruscio dell’entusiasmo che cresceva ogni volta che un regalo veniva consegnato. I sorrisi e gli occhi scintillanti dei più piccoli erano la ricompensa più preziosa per il loro sforzo.

E poi, al tocco della mezzanotte, avvenne l’incanto. In quel momento magico, una luce dorata si diffuse dal cielo, avvolgendo tutto il pianeta. La magia del Natale si manifestò con un dono straordinario per tutti: la PACE.

In ogni casa, in ogni cuore, l’atmosfera cambiò. Gli adulti,  immersi nel trambusto della vita quotidiana, ricevettero un regalo inaspettato ma profondamente desiderato: la pace interiore. Le tensioni svanirono, le dispute si trasformarono in abbracci e la comprensione reciproca prevalse su ogni conflitto.

In ogni parte del mondo, la notte di Natale divenne un momento di condivisione e amore, un’occasione per riscoprire l’importanza della pace nella propria vita e nelle relazioni con gli altri. Babbo Natale e X26LUM, avevano portato un dono che andava oltre i desideri scritti su fogli di carta: avevano donato la serenità e l’armonia a tutti gli abitanti della Terra.

Da quel Natale in poi, la PACE divenne una tradizione magica che si rinnovava ogni anno, un regalo immateriale, ma prezioso, che continuava a ispirare le generazioni future a coltivare la solidarietà e la comprensione reciproca, rendendo il mondo un luogo sempre più radiante di amore e speranza.

E così iniziò una collaborazione magica tra Babbo Natale e X26LUM, che portò l’incanto di Luminia sulla Terra, rendendo il Natale ancora più straordinario e ispirando generazioni di bambini e adulti a credere nell’armonia e nella magia del Natale, perché ogni tanto, credere nei sogni e nella fantasia fa bene al cuore.

Buon Natale a Diego, a Lorenzo e a tutti bambini del mio mondo.

Nonno Pompeo

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