IL PENSIERO MEDITERRANEO

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“Le ultime tarantate” un libro di Angelo Angelastro e Pierpaolo De Giorgi sarà presentato il 25 febbraio presso Liberrima Lecce

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Presentazione del volume Le ultime tarantate di Angelo Angelastro e Pierpaolo De Giorgi presso la libreria Liberrima di Lecce del 25 febbraio 2023

     Il 25 febbraio 2023, alle ore 18,00 presso la libreria Liberrima di Lecce, si

svolgerà la presentazione del recente volume di Angelo Angelastro e di Pierpaolo De Giorgi Le ultime tarantate, edito da Congedo. Lo scrittore Raffaele Gorgoni dialogherà intorno al volume con il neurochirurgo Antonio Montinaro e con il docente di estetica Paolo Pellegrino, alla presenza dei due autori. Le cantine di “Claudio Quarta vignaiolo” offriranno vino d’onore per l’occasione.

     Il volume contiene alcune straordinarie foto inedite scattate il 29 giugno del 1978 alle tarantate impegnate nel loro antico rituale a Galatina da Angelo Angelastro, caporedattore del TG1 RAI, e un testo innovativo del ricercatore e filosofo Pierpaolo De Giorgi, che da molti anni lavora sul tarantismo e lo interpreta come una sopravvivenza magnogreca e come una cultura terapeutica gestita dalle donne. Nell’estate del 2017 Pierpaolo De Giorgi è ospite, assieme al suo gruppo dei Tamburellisti di Torrepaduli, di una delle più belle trasmissioni culturali della televisione, la rubrica “Persone” di Rai 1, diretta dal regista Angelo Angelastro. Durante le riprese, tra una pizzica scherma e un’esibizione di tamburi a cornice, Angelastro confida a De Giorgi di conservare nel cassetto alcune foto di tarantate scattate da lui, giovane cronista, nel corso di un servizio televisivo del lontano 1978. Qualche tempo dopo i due si ritrovano in un caffè di Roma e poi di nuovo a Bari, all’ombra del Petruzzelli, per discutere sul “da farsi” e per esaminare le foto, magnifiche, enigmatiche, intriganti, simboliche: un vero regalo del passato. Le foto in bianco e nero denunciano la loro età, ma sono piccole opere d’arte in movimento e hanno un fascino immenso, scattate nel bel mezzo del rito pubblico nei pressi del teatro degli avvenimenti, la nota cappella di Galatina, da dietro una grata che nasconde il più possibile il fotografo e la macchina fotografica. Colgono momenti concitati durante i quali le tarantate assumono atteggiamenti rivelatori e pose di grande valore simbolico. De Giorgi propone di corredare le foto con uno scritto critico inedito, che dipana la matassa del tarantismo e ne porta alla luce alcuni aspetti in precedenza mai trattati. In particolare lo studioso intende mostrare come il tarantismo sia una risorsa gestita tradizionalmente dalle donne della famiglia, e non un rito terapeutico illusorio che svela le “frane della psiche” di persone di sesso femminile vittime di oppressioni e preclusioni erotiche. 

     Non passa molto tempo, e viene coinvolto Mario Congedo, l’editore adatto, più di ogni altro in Italia, per pubblicare un resoconto delle stravaganti vicende del rito musicale e coreutico che si verificava a Galatina, nella cappella delle tarantate, in quel periodo. Si decide di fare un volume agile, divulgativo, senza per questo cedere a facili ed errate ricostruzioni di uno tra i più interessanti dei fenomeni tradizionali dell’intero Mediterraneo. Lungo e complesso è il lavoro di restauro delle foto di Angelastro, mirato a restituire i particolari delle immagini nel modo più nitido possibile. Anche lo scritto di De Giorgi ha bisogno di continue revisioni per poter rendere in modo semplice un fenomeno di estrema complessità, che ha interessato per sette secoli medici, musicisti e antropologi e che mette al centro la medicina millenaria dell’armonia degli op

posti. Il tarantismo, al contrario, è stato osservato da Ernesto De Martino e collaboratori mediante la prospettiva di un “meridionalismo alla rovescia”, in maniera riduttiva e specularmente opposta a ciò che è veramente. Dopo non pochi viaggi tra Roma, Bari e Lecce, perplessità e vicissitudini varie, finalmente il lavoro vede la luce con la massima soddisfazione da parte di tutti. E viene presentato oggi ai lettori con la certezza di offrire uno sguardo innovativo e chiarificatore sulle vicende del morso della taranta, del pellegrinaggio a Galatina, della danza sfrenata e della musica che guarisce.  

CURRICULUM
Breve Curriculum Angelastro

Angelo Angelastro, giornalista a 21 anni, cultore di letteratura anglo-americana, fotografo instancabile, Angelo Angelastro ha lavorato in RAI dal 1977. Fin dagli anni Ottanta si è dedicato alle cronache della cultura e dello spettacolo. Inviato in Italia e all’estero ai più importanti eventi di questi settori, ha intervistato per il TG1 i grandi protagonisti di musica, letteratura, cinema, teatro, danza, arte, scienza e religione. Nominato caporedattore, dal 2001 al 2007 ha diretto la Redazione Società del primo telegiornale italiano. Ha curato numerosi speciali e ideato due rubriche settimanali: TG1 Incontri e TG1 Persone (in onda su RaiUno). Nel 2013 ha pubblicato, con Bolis edizioni, il volume Mondi miei, commentato dal grande fotografo Gianni Berengo Gardin. Si tratta di un diario per immagini e parole di un viaggio intercontinentale durato decenni da Cuba al Marocco, dalla Cina agli Stati Uniti, dalla Russia al Giappone. Del 2015 il romanzo Il bel tempo di Tripoli, pubblicato da Edizioni e/o, centrato sulla storia vera del Capo Ufficio stampa della milizia fascista in Africa orientale. Il libro indaga su un capitolo ancora oscuro della nostra storia: il controverso passato coloniale.

Breve Curriculum Pierpaolo De Giorgi

Pierpaolo De Giorgi, laureato in Filosofia presso l’Università di Perugia, tesi in Estetica, con Sergio Givone, è etnomusicologo, musicista, poeta, estetologo. Ha effettuato una lunga ricerca sulle tradizioni del Salento e ha collaborato con le cattedre di filosofia teoretica e di estetica dell’Università del Salento. Nel 1990 ha fondato il gruppo “I Tamburellisti di Torrepaduli”, che guida tuttora, con il quale ha pubblicato molti dischi di successo e ha suonato in tutto il mondo, provocando la nascita-rinascita del genere “pizzica”. Ha tradotto in italiano La danza delle spade e la tarantella di Marius Schneider (Argo, 1999) e ha pubblicato Tarantismo e rinascita (Argo, 1999), L’estetica della tarantella (Congedo 2004), Pizzica e tarantismo (Edit Santoro, 2005), I poeti del vino (Congedo 2007), Il mito del tarantismo (Congedo, 2008), La pizzica, la taranta e il vino: il pensiero armonico (Congedo 2010), La rinascita della pizzica: testi, poesia e storia dei Tamburellisti di Torrepaduli. La via della Taranta (Congedo 2012),che riformulano radicalmente le tesi sul tarantismo e sulla tarantella iatromusicale. Nel 2017 AntonellaCaramia ha girato il film Tarantismo e armonia tutto incentrato sulle tesi di De Giorgi. Già funzionario e ricercatore della Regione Puglia, è cittadinoonorario di Nemea, in Grecia, e di Ruffano.

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