San Giovanni Elemosiniere: antico culto del Salento
![La bellezza delle luminarie allestite per la festa di San Giovanni Elemosiniere a Casarano](https://www.ilpensieromediterraneo.it/wp-content/uploads/2021/05/unnamed-1.jpg)
di Anna Maria Nuzzo
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(Foto dal web)
Quello di San Giovanni Elemosiniere è un culto di origini molto antiche, risalente al XVI secolo, che viene celebrato ogni anno tra la fine di maggio e l’inizio di giugno nel bellissimo centro di Casarano.
Questo santo nacque nel 556 nell’isola di Cipro da una famiglia aristocratica e dal 609 al 619 fu patriarca di Alessandria d’Egitto. Costruì ospedali, orfanotrofi, ospizi e chiese dando aiuto ai poveri e diseredati. L’appellativo “elemosiniere” gli fu dato in quanto ogni giorno distribuiva l’elemosina a circa 7000 poveri. Morì agli inizi del VII secolo e la sua santità si diffuse da subito in tutto il mondo orientale, arrivando fino in Europa.
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Intorno all’anno 1000 i Casaranesi abbandonarono l’antica Casaranello per sfuggire a briganti e pirati. Ciò li permise di entrare in contatto con i monaci provenienti da Oriente, dai quali appresero il culto per questo santo a cui rimasero sempre devoti chiedendogli aiuto contro sciagure e calamità. Gli furono attribuiti diversi miracoli compreso quello riguardante l’alluvione del maggio 1842 da cui la città fu risparmiata. Cessata la pioggia si verificò il miracolo: tutti gli abitanti videro impallidire la faccia della statua del Santo che iniziò a sudare. Ogni volta che il sudore veniva asciugato, ricompariva più abbondante. Il fazzoletto con il quale fu asciugato il volto viene conservato nella chiesa Matrice insieme ad altre reliquie del Santo.
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Da qui deriva l’usanza di preparare i cosiddetti “panitteddhri”: piccoli e tondi pani biscottati che una volta benedetti vengono conservati da ogni famiglia che successivamente, nelle giornate piovose, li colloca vicino a porte e finestre per proteggere la propria casa da fulmini e temporali.
![La bellezza delle luminarie allestite per la festa di San Giovanni Elemosiniere a Casarano](https://www.ilpensieromediterraneo.it/wp-content/uploads/2021/05/panitteddhri.jpg)
Nel 1294 il corpo di San Giovanni fu traslato da Costantinopoli a Venezia e nel 2019 le spoglie del Patrono sono ritornate a Casarano tra la commozione dei devoti che già lo avevano ospitato per alcuni mesi nel 1974.
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Nonostante sia passato tanto tempo la devozione verso il Santo è ancora oggi molto sentita e il 31 maggio di ogni anno la statua viene portata in processione e fatta sostare proprio in prossimità del luogo in cui avvenne il miracolo, ovvero presso l’attuale villa comunale a quel tempo aperta campagna.
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