IL PENSIERO MEDITERRANEO

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La leggendaria regata velica compie 50 anni e li ha voluti festeggiare a Genova

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di Tiziana Leopizzi

La leggendaria regata velica compie 50 anni e li ha voluti festeggiare a Genova, decidendo per la prima volta nella sua storia di solcare le onde del Mediterraneo.

 Il giro del mondo a vela é una competizione durissima dove disciplina coraggio, intraprendenza, professionalità, resistenza morale e fisica, curiosità dialogano con la poesia e la tecnica e …  le stelle.

Lo start il 15 gennaio da Alicante, ed  essendo un evento affidato ai capricci del vento, l’arrivo é stato spalmato dal 24 giugno 2 luglio. Oculatamente il 27 è stata fissata la “Regata delle Legends” con più di cento barche tra quelle presenti alle prime 13 edizioni di The Ocean Race. Sono tornate in acqua per affiancare l’evento principale, la sfida sportiva piu impegnativa del mondo.  La significativa regata in parallelo fu annunciata   dallo stesso presidente Richar Brisius dalla tolda dell’Amerigo Vespucci. Lo splendido veliero della Marina Militare è stato protagonista infatti, a Genova dell’arrivo della prima edizione di The Ocean Race Europe, nel 2021, la regata di tre settimane e tre tappe Lorient, Cascais e Alicante.   

L’Italia, “terra di santi, poeti e navigatori” partecipò fin dalla prima edizione, quella del 1973-74, con tre imbarcazioni battenti bandiera italiana e nel corso delle varie edizioni ha visto la presenza di 11 equipaggi e oltre 130 velisti italiani.

Il 26 giugno, infatti, con uno ritardo di soli 2 giorni sulla tabella di marcia, è arrivata WindWhisper Racing Team che ha vinto l’ultima tappa di The Ocean Race VO65 Sprint a Genova, battendo il resto della flotta con un margine enorme, nonostante il forzoso cambio di skipper dovuto all’impossibilità di concludere la regata da parte del grande Pablo Arrarte (ESP).  Prontamente sostituito da Daryl Wislang (NZL), già vincitore di due edizioni all’arrivo, primo con il suo team all’ultima tappa, ha subito dichiarato. “È una sensazione incredibile arrivare qui, sono felice di far parte del team e ho avuto la fortuna di prendere il timone per l’ultima tappa”. Si deve alla sua sagacia  la decisione di cambiare rotta separandosi dalla flotta nel Canale della Manica, accorciando considerevolmente il tragitto. 

Da quel momento il team non si è più guardato indietro e ha raggiunto lo Stretto di Gibilterra con un buon margine di vantaggio. Phil Harmer (AUS), architetto membro del team vincente ha detto di sentirsi due volte vincitore della regata perché ha festeggiato in contemporanea il suo compleanno. Si è detto anche  soddisfattissimo  di essere tornato a bordo del VO65 e di aver attraversato lo Stretto di Gibilterra di notte, evitando così le orche che hanno prestato un po’ troppa attenzione ad alcuni degli altri VO65. “Credo che le orche stessero dormendo quando abbiamo attraversato lo stretto”, ha detto ridendo. “Abbiamo attraversato in modalità stealth, siamo riusciti a farle scappare e siamo stati fortunati a passare indenni”.

La vocazione velista della Città ha trovato un forte interlocutore nel Sindaco, appassionato lui stesso di vela, che ha voluto la nuovissima area del waterfront, affidata a Renzo Piano, il grande architetto genovese conosciuto in tutto il mondo, incaricato di riqualificare l’area del porto Antico di Genova. 

La Città, peraltro, non si esaurisce sul mare dato che vanta il centro storico più integro e piu grande al mondo.  Famosa per la sua bellezza celebrata da Stendhal,  da anni è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Un appuntamento imperdibile, infatti, è quello dei Rolli Days, dedicato agli stupefacenti palazzi del patriziato genovese, ma a questo punto si dovrebbe aprire un’enciclopedia. Torniamo invece alle nostre belle vele spiegate al vento. Ospitare l’arrivo della regata, nota per essere estrema, ha fornito l’occasione per raggiungere con il Gran Finale “verde” quegli obiettivi di efficienza ormai imprescindibili e ci auguriamo vivamente che  questo evento possa sensibilizzare l’Europa nell’individuare soluzioni umanitarie per le tragedie che si consumano ormai abitualmente in mare. 

 Le  persone convenuto da tutto il mondo  godranno lo spettacolo della regata, ma non solo. Non si contano gli eventi collaterali, che si tengono  in tutta la cittá e nell’appena inaugurato Ocean Live Park allestito nel nuovo Waterfront di Levante progettato per accogliere oltre  300.000 persone . Inoltre  c’è In Port Race, l’ultima delle regate costiere che si terranno in ogni tappa, e  come anticipato The Ocean Race Legends 50th Anniversary Regatta, alla quale sono stati invitati i velisti e le barche delle prime 13 edizioni. La città di Genova, però, si e oculatamente presentata al mondo intero prima della settimana cruciale. Ad ogni tappa della Ocean Race, é stata allestita infatti una Business Lounge, per promuovere  le eccellenze del territorio, anche dal punto di vista culinario. 

Genova raccoglie ora  gli onori ma anche gli oneri  di capitale italiana della nautica da diporto e sullo slancio si è anche aggiudicata il titolo di Capitale Europea dello Sport nel 2024.

Concludo con la schermata delle 

Qui di seguito le 7 tappe di questa incredibile avventura ricca di aneddoti e purtroppo anche di un incidente per fortuna senza vittime, ma di cui si dovrà tener conto per poter consacrare i vincitori. 

·       ALICANTE

·       TAPPA 1

·       CAPO VERDE

·       TAPPA 2

·       CITTÀ DEL CAPO

·       TAPPA 3

·       ITAJAÍ

·       TAPPA 4

·       NEWPORT

·       TAPPA 5

·       AARHUS

·       TAPPA 6

·       FLY-BY KIEL

·       TAPA 6

·       L’AIA

·       TAPPA 7

·       GENOVA

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